CASTIGLIONE MESSER MARINO - Strada interna non sbloccata dalla neve e salta l'intervento chirurgico già programmato.

Disavventura, stamane, per un anziano di Castiglione Messer Marino, 74 anni, P.L. le sue iniziali. L'uomo avrebbe dovuto sopporsi ad un intervento chirurgico presso l'ospedale "Caracciolo" di Agnone. Il tutto è saltato, con l'operazione rinviata, perché la strada davanti all'abitazione dell'anziano, in via Sant'Antonio Abate, nei pressi della chiesa parrocchiale, non è stata ripulita dalla neve. Secondo quanto riferito dalla figlia dell'uomo, il Comune era stato informato della necessità di recarsi presso l'ospedale di Agnone. Nonostante il preavviso, però, le ruspe spalaneve del Municipio non sono entrate in azione questa mattina e l'uomo è stato costretto a disdire l'appuntamento con il chirurgo. 

"Non capisco cosa intendano, in Comune, per urgenza. - protesta la figlia del settantaquattrenne - Abbiamo avvisato gli uffici comunali di questa nostra necessità già da ieri, ma non ci hanno ascoltato e siamo stati costretti a rimandare l'intervento chirurgico". 

Contattato telefonicamente dalla nostra redazione per concedere il diritto di replica, il sindaco Emilio Di Lizia ha replicato alle accuse in questi termini: 

"Personalmente non sono stato informato di questa urgenza di tipo sanitario. Neanche i Carabinieri, con i quali mi sono rapportato stamane, mi hanno segnalto criticità di sorta. Con i mezzi a disposizione e i due impiegati comunali abbiamo fatto il possibile per tentare di aprire tutte le strade, anche quelle del centro storico, nel più breve tempo possibile. Certo il quantitativo industriale di neve caduta non ci ha reso il compito facile. So con certezza che prima delle ore nove di stamane la strada che permettere di raggiungere il distretto sanitario era transitabile. Mi dispiace per il disguido, ma comunque l'allerta meteo è stata lanciata con giorni e giorni di anticipo. Forse gli interessati avrebbero potuto lasciare l'autovettura lungo una strada più facilmente raggiungibile dagli sgombraneve, in modo da potersi recare comunque presso l'ospedale di Agnone".