AGNONE – Dicono che non ci sia rimasto bene. Anzi, più di qualcuno lo ha visto andare su tutte le furie appena appresa la notizia che cinque esponenti della maggioranza di centrodestra avevano riconsegnato le deleghe in mano al primo cittadino. D’altronde la squadra che guida palazzo San Francesco è stata sponsorizzata da lui che alla vigilia delle comunali ha voluto l’entrata degli attuali cinque dissidenti nella lista capeggiata da De Vita. Ed è per questo che l’assessore regionale al Turismo, Franco Giorgio Marinelli, oggi ha un diavolo per capello. Nella maniera più assoluta non condivide la presa di posizione di Amedeo Chiantese, Nino Casciano, Giovanni Labbate, Roberto Amicone e Armando Li Quadri. E di certo non lo manda a dire. “E’ una scelta che sinceramente non capisco, che non approvo e di cui non sapevo nulla – esordisce Marinelli – Resto dell’avviso che, come in tutte le famiglie, i problemi vanno risolti all’interno. Oggi che Agnone attraversa un periodo di forte difficoltà riguardo ai tagli all’ospedale, le divisioni non producono nulla di buono. Occorre – il monito di Marinelli – rimanere compatti e lottare tutti insieme e questo è un messaggio che vorrei mandare anche al gruppo di opposizione”. Poi alla domanda di come andrà a finire, Marinelli appare essere ottimista: “Si risolverà tutto già agli inizi della settimana prossima” scommette l’avvocato agnonese che nel frattempo annuncia la sua candidatura, per la terza volta consecutiva, in Regione. “Lo farò più convinto di qualsiasi altra volta, perché amo questa terra e cercherò di difenderla a denti stretti da tutti quelli che oggi strumentalizzano e speculano su alcune situazioni vitali per il territorio altomolisano solo perché hanno velleità di sedersi su una poltrona per poi dimenticarsi dei reali problemi dell’area”. Infine sul tema caldo dell’ospedale, Marinelli accenna: “Insieme al Governatore stiamo lavorando affinché in alto Molise si possa continuare a fare della buona sanità. Credetemi, è una vicenda che tengo particolarmente a cuore…”.