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NEGLI ULTIMI 6 MESI 4 LE AUTOMOBILI TRAFUGATE. TUTTE NEL RIONE CIVITELLE

Questo il bilancio dell'ormai ex isola felice altomolisana

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AGNONE - Quattro auto rubate nel giro di pochi mesi. I furti avvenuti tutti nel quartiere Civitelle. E’ il bilancio di quanto avvenuto da marzo ad oggi nel centro più grande dell’alto Molise: Agnone. Era infatti la notte tra il 4 e 5 marzo quando una banda di ladri, presumibilmente extracomunitari, rubò tre autovetture di grossa cilindrata, un’Audi A3, un’Audi A4 e un’Audi A6, quest’ultima di proprietà del primo cittadino di Agnone, Gelsomino De Vita. In quella circostanza inoltre i ladri visitarono quattro villette trafugando soldi e preziosi. All’epoca dei fatti si parlò anche dell’utilizzo di gas narcotizzanti utilizzati dai malviventi per addormentare i proprietari delle abitazioni. Ma non è tutto. Perché se andiamo a ritroso nel tempo, precisamente nell’ottobre del 2007, un altro furto di auto avvenne in una villa nei pressi dell’ospedale San Francesco Caracciolo. Con quello di ieri fanno in tutto cinque. Insomma, l’escalation di furti in un’isola che in molti si ostinano a definire felice, (purtroppo) continua… FURTI ANCHE IN ABRUZZO, IN PROVINCIA DI CHIETI Non solo Agnone. I tre malviventi, dopo essere fuggiti dal capoluogo altomolisano, hanno fatto “visita” in altre tre abitazioni in Abruzzo. La prima sosta intorno alle 2,50 è stata a Montazzoli, dove i ladri sono stati messi in fuga dal proprietario di una abitazione che era stata presa di mira. Il tour è proseguito a Montemarcone, frazione di Atessa. L’orologio segnava le 4,00, ma anche in questa circostanza niente da fare: i titolari dell’abitazione sentiti alcuni rumori si sono svegliati e hanno provveduto a mettere in fuga i ladri. Alle 4,20 in località Castelluccio sempre in territorio di Atessa l’ultimo raid . Terza abitazione visitata ma bottino magro: appena venti euro. Su quest’ultimi tre episodi indagano gli uomini dell’Arma della compagnia abruzzese guidata dal capitano Antonio Spoletini, che adesso per risalire agli autori dei furti lavorerà di pari intesa con il collega molisano, l’ufficiale Gianfranco Campobasso. Le indagini proseguono a 360 gradi.
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