AGNONE – Per l’assessore alle Attività Produttive, Massimiliano Scarabeo il nuovo anno inizia con un sopralluogo in contrada “Zarlenga” dove il 7 dicembre scorso un imponente movimento franoso ha costretto due famiglie ad abbandonare le proprie abitazioni. Case, che stando alla relazione dei tecnici, non saranno più abitabili. Accompagnato da Vittorio Patriarca, presidente provinciale dell’assemblea del Pd e da Daniele Saia, assessore comunale alla Protezione Civile, Scarabeo si è mostrato abbastanza scosso.
“Ho seguito la vicenda tramite i giornali e il web ma venire qui e constatare di persona quanto sia accaduto è una sensazione devastante, drammatica – ha detto Scarabeo -. Rendersi conto di come la forza della natura sia stata imprevedibile è sconcertante. Come governo regionale siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità e dare una mano a queste famiglie che con enormi sacrifici hanno tirato su blocchetto su blocchetto. E’ chiaro – ha proseguito l’assessore – che dal punto di vista amministrativo è necessario valutare l’iter burocratico da seguire”.
“Nelle prossime settimane – ha aggiunto Scarabeo - fondamentale sarà relazionarci con i tecnici del Ministero che verranno a prendere visione di quanto accaduto (previsto un sopralluogo nei prossimi giorni, ndr).. Inoltre informerò il collega alle infrastrutture con il quale valuteremo il da farsi sulle misure da mettere in campo”. Scarabeo non si è fermato qui. Infatti sulle azioni da perseguire in merito al dissesto idrogeologico che interessa l’intera regione, ha puntato il dito sulla prevenzione. “Nella prossima programmazione indispensabile sarà inserire finanziamenti atti alla salvaguardia del territorio. Fondi da erogare alle varie amministrazioni che serviranno ad evitare simili iatture”. Infine Scarabeo in linea con le indicazioni dell’assessore comunale Saia ha ipotizzato un indennizzo alle famiglie colpite dalla frana. Soldi che dovrebbero servire per realizzare nuove abitazioni. “Da quanto appreso sarebbe assai oneroso compiere lavori mirati sulla zona interessata alla frana, quindi – ha concluso - al momento la soluzione migliore, compatibilmente al bilancio, è quella di indennizzare le due famiglie”.
Prima del sopralluogo in contrada "Zarlenza", Massimiliano Scarabeo si è intrattenuto con il primo cittadino di Agnone, Michele Carosella con il quale ha fatto il punto politico e amministrativo dell'attuale momento.