Partecipa a Alto Molise

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Atti persecutori nei confronti di una donna, arrestato trentaduenne

L'operazione dei Carabinieri

redazione
Condividi su:

All’alba i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Isernia hanno tratto in arresto per i reati di associazione per delinquere, truffa e ricettazione, G.S., 49enne di Napoli. La donna secondo quanto emerso dalle indagini dei militari, aveva perpetrato una serie di truffe anche nella provincia “Pentra”. Con la complicità di altre persone, sulle quali sono in corso ulteriori indagini,  utilizzava assegni bancari di provenienza furtiva per l’acquisto di mobili e altra merce,  per un importo di svariate migliaia di euro. Le truffe venivano commesse attraverso l’utilizzo di documenti di identità falsificati mentre gli assegni venivano contraffatti nella parte riservata al beneficiario.  La 49enne è stata rintracciata nella sua abitazione nel centro di Napoli,  dove i carabinieri hanno dato esecuzione ad un ordine di cattura emesso dalla Procura della Repubblica di Isernia,  per il quale dovrà scontare in carcere una condanna a cinque anni e quattro mesi di reclusione. Dopo le formalità di rito,  la donna è stata trasferita presso l’Istituto di reclusione femminile di Pozzuoli.
Per il reato di atti persecutori è finito invece in manette P.S., 32enne di Isernia, ad arrestarlo in flagranza di reato sono stati i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile in collaborazione con quelli della locale Stazione,  dopo che il 32enne già destinatario di un provvedimento della competente Autorità Giudiziaria che gli imponeva di non avvicinarsi ad una giovane donna del luogo,  da lungo tempo perseguitata dall’uomo con continue minacce e molestie,  è passato alle vie di fatto aggredendo la vittima e procurandole un trauma contusivo al volto. L’uomo ora è stato sottoposto agli arresti domiciliari dove è stato trasferito dagli stessi carabinieri. 
P.S. 32enne di Isernia, finito agli arresti domiciliari nella serata di ieri  perché sorpreso nella flagranza del reato di atti persecutori ai danni di una giovane donna del luogo, nel pomeriggio odierno è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Isernia, dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, a seguito di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dalla competente Autorità Giudiziaria, che concordava le risultanze investigative raccolte dagli stessi militari in merito ai reati commessi dal 32enne.
 

Per truffa aggravata è stato denunciato A.I.,  44enne di Afragola in provincia di Napoli, in quanto i carabinieri della Stazione di Macchiagodena hanno scoperto che si era fatto accreditare da un giovane del luogo circa cinquecento euro sulla propria carta PostePay quale pagamento di materiale per l’equitazione messo in vendita su di un sito internet,  senza mai consegnare tale merce e procurandosi così un ingiusto profitto.
A Cantalupo del Sannio,  i militari della locale Stazione hanno denunciato G.E., 50enne del posto, per ripetute minacce nei confronti di un suo conoscente. All’uomo,  per motivi precauzionali,  venivano anche sequestrate delle armi legalmente detenute.
Infine a Venafro, i militari del Nucleo Radiomobile hanno denunciato F.D., 23enne del posto,  il quale è stato sorpreso alla guida di un’autovettura, nonostante non avesse mai conseguito la patente di guida,  mettendo così in gravissimo pericolo la sicurezza stradale.  Il veicolo è stato sottoposto a sequestro.

 Inoltre a Cantalupo nel Sannio, i militari della locale Stazione hanno denunciato U.N., 38enne del luogo, in quanto sorpreso alla guida della propria autovettura completamente ubriaco, mettendo così in grave pericolo la propria e altrui incolumità.  Dagli accertamenti esperiti mediante l’apparato etilometro in dotazione alle pattuglie dell’Arma, è risultato che il tasso alcolemico superava di ben tre volte quello consentito dall’attuale normativa. Nella circostanza è stata anche ritirata la patente di guida mentre il veicolo è finito sotto sequestro.

Condividi su:

Seguici su Facebook