CAPRACOTTA - Si è svolta a Capracotta la giornata nazionale di “Sicuri con la neve 2014” organizzata dal Servizio Regionale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).
L’evento è inserito nel progetto nazionale del CNSAS “Sicuri in montagna” e ha lo scopo, in collaborazione con il Club Alpino Italiano ed il Servizio Valanghe Italiano, di promuovere e divulgare la sensibilizzazione verso la prevenzione degli incidenti in montagna, in primo luogo quelli causati da valanghe.
I temi affrontati durante la manifestazione hanno avuto particolare rilevanza soprattutto alla luce dei drammatici avvenimenti che, nelle ultime settimane, hanno interessato la cronaca nazionale, per i numerosi decessi dovuti ad incidenti in montagna e a valanghe, in particolar modo nell’arco alpino.
Tale rilevanza è testimoniata dalle oltre 200 partecipanti che hanno assistito all’iniziativa. Tra esse, oltre ai fruitori della montagna, sciatori, alpinisti, scialpinisti ed escursionisti in genere, numerosi esponenti di associazioni di volontariato ma anche esponenti di istituzioni enti ed organizzazioni che sono coinvolte, a vario titolo, nel pubblico soccorso e nella gestione di eventi critici come quello delle slavine. Significativa è stata la presenza del Questore di Campobasso, Dr Gian Carlo Pozzo, del comandante Marcovecchio della Brigata della Guardia di Finanza di Agnone e del comandante De Fano della stazione dei Carabinieri di Capracotta a dimostrazione della valenza istituzionale dell’evento e delle tematiche affrontate.
Durante la manifestazione i responsabili del CNSAS hanno affrontato temi di prevenzione e sicurezza in ambiente montano esponendo anche metodologie di soccorso in eventi valanghivi, illustrando anche procedure di autosoccorso, utilizzo di strumentazioni quali sonda ed ARTVa (Apparecchio per la Ricerca Travolti in Valanga), e tecniche di disseppellimento di persone travolte.
Altri relatori dell’evento sono stati il Dr. Gabriele Stamegna del Servizio Valanghe Italiano che ha posto l’attenzione sulla conoscenza e la consapevolezza del rischio della montagna in inverno, un responsabile del Corpo Forestale dello Stato che ha descritto il Servizio Meteomont e le sue applicazioni, il Dr. Giovanni Di Nucci Responsabile Unità Operativa Complessa di Medicina Generale dell’Ospedale Caracciolo di Agnone che ha esposto su temi di natura sanitaria legati alla frequentazione della montagna quali prevenzione di patologia causate da ipotermia ed esposizione ad un ambiente ostile e tecniche di primo soccorso.
Da sempre il CNSAS si fa promotore di questa opera di sensibilizzazione verso le problematiche inerenti la sicurezza in ambiente montano, essendo la prevenzione e la vigilanza degli infortuni in ogni attività connessa alla frequentazione della montagna, uno dei suoi principali compiti istituzionali, sancito dall’art. 1 della Legge 74 del 21 marzo 2001.
In quest’ottica il Servizio Regionale del CNSAS è in prima linea anche per la gestione di eventi critici quali le valanghe, con opportuni protocolli di monitoraggio, prevenzione ed intervento allo scopo di far fronte ad uno dei più complessi scenari di soccorso in montagna.