TORREBRUNA - "In merito all’interruzione del tratto di Strada Provinciale 212 che collega Torrebruna - Castiglione M.M. - Schiavi d'Abruzzo, disposta dall'Amministrazione Provinciale dopo la frana dei giorni scorsi, denunciamo l’assoluta inerzia della Provincia, nonostante le rassicurazioni circa una rapida, seppur parziale, riapertura del tratto interessato".
Inizia così la nota girata alla stampa dal coordinatore provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà , Alessandro Cianci. In realtà la frana non è propriamente dei giorni scorsi, visto che la strada è chiusa da un mese e mezzo ormai, ma Sel se ne accorge soltanto adesso, probabimente più distratta della Provincia stessa. Le elezioni regionali alle porte, evidentemente, consigliano ai responsabili dei vari partiti di interessarsi anche a zone notoriamente dimenticate e abbandonate come l'Alto Vastese. E così anche Sel si diverte a sparare sulla Provincia.
La nota di Sel continua infatti così:
"Il perdurare di questa situazione sta provocando ingenti e gravi danni alla vivibilità e all'economia del territorio, moltiplicando inoltre i disagi di cittadini, utenti e esercenti, di fatto isolati nel loro territorio, compromettendo anche la regolarità di molte attività produttive e commerciali dell'Alto vastese. Ma ciò che maggiormente inquieta e preoccupa è che siano così compromessi servizi essenziali e diritti costituzionalmente garantiti come quello alla salute, mancando nel tratto di strada interessato una anche minima corsia di emergenza che consenta il transito di autoambulanze e mezzi di soccorso. Questi disagi non fanno che sommarsi alle evidenti problematiche di un territorio abbandonato a se stesso e alle sue difficoltà da una classe dirigente latitante che da anni non promuove investimenti o politiche adeguate per fermare spopolamento e disservizi".