AGNONE - "Ci tenevo in maniera particolare a congedarmi dal mio pubblico regalandogli una vittoria, probabilmente non sono riuscito a trasmettere la stessa voglia ai miei atleti. Se parliamo del risultato lo reputo indegno come il comportamento di tante squadre che qui ad Agnone con il minimo sforzo sono riuscite a portare a casa risultati importanti".
Deluso, forse più. Massimo Agovino, tecnico dell’Agnonese, quasi non desidererebbe rilasciare dichiarazioni e ai taccuini dei giornalisti si presenta con una sorta di maschera che cela l’amarezza per il risultato rimediato contro l’Angolana. Una sconfitta che brucia, molto più perché decisa da un episodio dubbio, quale il rigore concesso agli avversari dopo venti minuti e costato l’espulsione di Bruno Pesce.
"Penso che l’arbitro sia stato il peggiore in campo al mio pari visto che forse non sono riuscito a leggere bene la gara".
Tuttavia la notizia di domenica non è quella che l’Agnonese ha perso, ma è un’altra. A svelarla è lo stesso tecnico Agovino che a fine gara si è trattenuto a parlare con il presidente onorario e manager Alitalia, Rocco Sabelli.
"Volete sapere cosa ci siamo detti? Non abbiamo parlato di calcio, bensì della mia salute. Presto dovrò operarmi al ginocchio". Un intervento molto delicato che terrà il trainer granata lontano dai campi di gioco per sei – sette mesi. L’operazione dovrebbe essere eseguita a villa Stuart, la clinica romana dove si è operato pure il capitano della Roma, Francesco Totti. Dunque il rinnovo del contratto per Agovino passa in secondo piano. "E’ tutto rinviato a fine stagione e molto dipenderà dai tempi di recupero dell’operazione", replica il trainer che in due anni di Agnone è riuscito a sfiorare i play-off, ottenendo qualcosa come 103 punti.
Felice Daniele Amaolo, mister dell’Angolana, che sottolinea: "E’ una vittoria importante, ottenuta contro un’ottima squadra che pur giocando in inferiorità numerica per buona parte della gara ha saputo tenerci sulle corde fino ala fine".
Mister, ci dica la verità . Ma oggi l’Angolana quante possibilità ha di evitare i play-out? "A una giornata dalla fine abbiamo due punti di ritardo sul Miglianico e domenica affronteremo il Campobasso. E’ molto difficile fare pronostici, dico che abbiamo un 40% di possibilità per salvarci direttamente".