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CRISI IN COMUNE, NASCE IL GRUPPO DEI DISSIDENTI

Sarà guidato da Amedeo Chiantese. Il sindaco De Vita resta sotto scacco

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Crisi di maggioranza al Comune risolta? Macché non ditelo neanche per scherzo. Chi per un istante lo avrà pensato dovrà ricredersi e anche in fretta. La conferma giunge a poche ore dall’ultimo faccia a faccia avuto tra De Vita e i cinque dissidenti (Amedeo Chiantese, Nino Casciano, Giovanni Labbate, Roberto Amicone e Armando Li Quadri), che in barba ai propositi di riappacificazione, in queste ore hanno ufficializzato (come tra l’altro ampiamente annunciato da Il Nuovo Molise) un nuovo gruppo all’interno della maggioranza di centrodestra. Il nuovo soggetto, che vede come capogruppo Amedeo Chiantese, assessore dimissionario, farà il suo esordio ufficiale al prossimo consiglio comunale. Una mossa che non piacerà affatto al primo cittadino, il quale in passato a più riprese ha ripetuto di non condividere l’idea. Oggi dovrà rassegnarsi alla realtà de i fatti. E pensare che De Vita le aveva tentate tutte pur di evitare che ciò accadesse, addirittura durante l’ultimo incontro, il sindaco paventò la possibilità di dare un assessorato, quello al Bilancio, a due rappresentanti (Mastronardi e Amicone). Il tentativo è fallito prima di decollare. D’altronde l’idea è apparsa da subito strampalata e soprattutto non fattiva sul campo. Intanto il nuovo gruppo ormai è stato costituito e in molti leggono il passo fatto dai magnifici cinque come uno strumento di ricatto politico nei confronti del primo cittadino che di fatto non ha più i numeri per governare. Proprio così, perchè da oggi ogni decisione importante da approvare passerà per il consenso dei cinque dissidenti, altrimenti il rischio che si corre è quello di andare sotto. Insomma, De Vita resta sotto scacco. Altro che crisi risolta! I problemi restano e si acuiranno con il passare del tempo, almeno fino alle prossime elezioni regionali attese per il 2011. Ma non è tutto. Perché adesso De Vita, in base alla restituzione delle deleghe dei cinque, è chiamato a comporre la nuova giunta e anche qui, giurano in molti, ne vedremo delle belle. Una sola mossa sbagliata potrebbe far saltare l’intero banco. Dopo sei anni di dominio incontrastato a palazzo San Francesco, De Vita sembra essere davvero un uomo alle corte...
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