CONTINUA inarrestabile la progressiva amputazione di servizi sanitari essenziali sul territorio del Vastese.
Dal prossimo primo marzo lo sportello farmaceutico interno a quello che un tempo era l'ospedale di Gissi sarà aperto al pubblico, per la distribuzione di medicinali particolari, un solo giorno a settimana, precisamente il mercoledì.
Motivo della decisione la "carenza del personale farmacista". I pazienti che hanno bisogno di quei medicinali che non si trovano in distribuzione nelle normali farmacie sul territorio, potranno quindi rivolgersi a Gissi solo il mercoledì.
Una riduzione di orario che comporterà intuibili disagi all'utenza, in particolare a quella proveniente dai centri montani del Vastese. Per le urgenze, ovviamente, la Asl consiglia di recarsi presso l'analogo servizio farmaceutico di Vasto.
Così si avrà l'effetto di congestionare lo sportello di Vasto e di peggiorare l'intero servizio di distribuzione dei farmaci.
Manca il personale e quindi invece di assumerne di nuovo per garantire il mantenimento di un servizio e dare occupazione, la Asl si limita a ridurre il servizio medesimo. Semplice. Il progetto è chiaro: rendere quel servizio di Gissi così inutile e disagevole che alla fine la cosa migliore da fare sarà di sopprimerlo del tutto. E gli utenti saranno dirottati tutti a Vasto.