Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato una nuova legge sulla montagna che, superando le Comunità Montane, permette ai Comuni con territori contigui di aggregarsi tra loro e costituire così le Unioni montane. Ai nuovo enti spetteranno funzioni su: sistemazione idrogeologica ed idraulico-forestale, economia forestale, energie rinnovabili, opere di manutenzione ambientale, difesa delle valanghe, turismo in ambiente montano, artigianato e produzioni tipiche, mantenimento dei servizi essenziali, servizio scolastico.
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Brevi riflessioni di Albino Iacovone
Per quanto riguarda il Molise, devo dire che l' ex Assessore Candido Paglione propose e fece approvare la legge regionale sulla montagna che , da anni, è rimasta sulla carta e non si sono mai visti i benefici che essa si prefiggeva. Poi è sopraggiunta con la legge regionale n.6 del 24 marzo 2011 anche la soppressione delle Comunità Montane del Molise ed a distanza di TRE anni tutto è rimasto fermo ad una gestione commissariale straordinaria ,prima, e liquidatoria, poi, con servizi pubblici che in pratica sono scomparsi mentre sono rimasti inutili sprechi e carrozzoni.
Onestamente, pensavo che la nuova Amministrazione Regionale di Paolo di Laura Frattura avesse subito affrontato e risolto definitivamente questa problematica, invece, al di là di qualche timida iniziativa ( come l' accorpamento delle gestioni commissariali e la riduzione da 10 a 2 Commissari liquidatori), tutto è ancora in alto mare con una proroga fino al 31 dicembre 2014 e con la recente nomina ( DPGR. n.5 del 22 gennaio 2014) di una cabina di regia ( Coordinata dal Presidente della Giunta Regionale o da suo delegato),nelle persone del dott. Enrico Papa, dott. Giuseppe Di Fabio e dott.ssa Rossella Perrella, la quale , ai sensi dell' art.70 della l. r. n. 2/2012, dovrà predisporre proposte legislative di riordino ed adeguamento della normativa sulla soppressione delle comunità montane, nonchè la regolamentazione del piano di dismissione dei beni mobili ed immobili e del piano di mobilità del personale delle comunità montane stesse.
Siamo ancora alle calende greche!!
Lascio agli amici-lettori ogni commento a riguardo.