Dopo i centrocampisti Siciliano e Kettlun si ferma anche il portiere Pezone. Lo juniores è alle prese con un attacco influenzale che ieri non gli ha consentito di allenari.
Così in alto Molise gridano ad un sortilegio. Olympia Agnonese nei guai in vista della sfida contro la capolista Jesina, di scena domenica al Civitelle. Agovino non sa da dove iniziare. “Spero di recuperare almeno uno tra Siciliano e Pezone altrimenti sarò costretto a giocare con cinque under”, ammette il tecnico granata, che nel frattempo nell’amichevole di ieri vinta contro il Fornelli (3 a 1 il risultato finale con reti di Ruggiero, De Stefano e Lizza) ha provato Di Lullo nel ruolo di metodista. Ma l’esperimento a quanto pare non avrebbe convinto del tutto Agovino. “Una mezz’ala s’inventa ma un metodista dalla caratteristiche di Siciliano riesce davvero difficile trovarlo”. Nel frattempo il giocatore partenopeo resta ricoverato presso l’ospedale Caracciolo di Agnone per via di una colica renale. “Spero che in mattina possano dimetterlo – auspicia Agovino – ho parlato con Carlo e mi ha detto che farà di tutto per provare ad esserci”. In attesa di conoscere le ultime su Siciliano, nella giornata odierna il cileno Kettlun verrà sottoposto ad ecografia che svelerà l’entità dello strappo al polpaccio destro. Le previsioni non sono ottimistiche e si parla di uno stop di almeno tre settimane.
Tornando al match contro i marchigiani, dato per scontato l’inserimento a centrocampo di Orlando che libererà il posto in avanti all’argentino Milozzi autore del pregevole gol del pareggio a Trivento.
Infine cresce l’attesa tra la tifoseria di casa che si dice pronta a riempire e colorare lo stadio senza barriere di granata. Contro i primi della classe l’Olympia avrà bisogno anche di questo