Partecipa a Alto Molise

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

CALCIO DI SERIE D, CICCIO LANCIOTTI PRESENTA AGNONESE - JESINA

Intervista all'ex bomber granata che ha militato anche con la casacca del club marchigiano

Condividi su:
Cosa hanno in comune l’Agnonese e la Jesina, prossime avversarie domenica al Civitelle? Oltre a disputare lo stesso girone di serie D, l’aver avuto in squadra un bomber che di nome fa Francesco Lanciotti. Alla vigilia del match, Il Nuovo Molise ha raggiunto l’attaccante romano che oggi gioca a Lariano nell’Eccellenza laziale. Ciccio-gol, come lo ribattezzarono i tifosi granata, porta nel cuore ricordi indelebili vissuti in entrambe le piazze. Di quelle stagioni ricorda praticamente tutto. Dalle cinque stagioni e gli oltre cento gol messi a segno in alto Molise, che gli valsero lo scettro di capocannoniere di sempre (nessuno con l’Olympia fino ad oggi ha fatto meglio), all’incancellabile rimonta nelle Marche che vide la Jesina risalire la china dal quart’ultimo al secondo posto, con Lanciotti a segno per dodici volte. Pronto Lanciotti, mi riconosce, come se la passa? “Benone, adesso gioco vicino casa, ma lì che si fa?” Sa domenica c’è Agnonese – Jesina. “Lo so perfettamente, continuo a seguire entrambe le formazioni e domenica spero di essere presente al Civitelle (il Lariano gioca di mattina, ndr). Vi prometto che farò di tutto per esservi”. Se potesse quale consiglio darebbe all’Olympia. “Di stare molto attenta a gente come Peppe Negro, un attaccante rapidissimo che salta l’uomo e tira sempre in porta, ai due centrali difensivi Allesandrini e Focante, imbattibili di testa e al centrocampista Strappini, qualità e quantità al servizio della squadra. Tutti ragazzi che giocavano con me due stagioni fa”. Un ricordo che porta dentro di Agnone. “Impossibile dirlo in così poco tempo. Ad Agnone ho la mia seconda famiglia”. E dell’esperienza nelle Marche? “Ricordo la strepitosa rimonta che culminò con la finale regionale dei play-off. Eravamo un gruppo eccezionale diretto da una società molto seria come poche si trovano”. Il suo grande amico e compagno Orlando domenica molto probabilmnete giocherà a centrocampo. Cosa gli manda a dire alla vigilia della gara. “Orlando resta il mio capitano di sempre, ma se non segna e mi dedica il gol ha chiuso (ride, ndr)”. Tiferà per.... “E me lo chiede pure? Ad Agnone sono arrivato a 17 anni, mi hanno accolto tutti come un figlio ed è lì sono cresciuto sia come giocatore che come uomo. La risposta mi pare ovvia. Scontata”. Allora ci faccia un pronostico. “In questo caso mi riesce un po’ più difficile sbilanciarmi. Dico uno a uno con gol di Orlando e Negro”. Allora che facciamo l’aspettiamo e mettiamo da parte un biglietto? “Parlate con il cassiere Jacovone e ditegli che Lanciotti sta tornando....” SQUADRA – Agovino fa la conta delle assenze. Fuori Kettlun, ne avrà per almeno 40 giorni visto lo strappo di tre centimetri al polpaccio destro evidenziato dall’ecografia, Scampamorte che ancora non recupera dopo l’infortunio di Boiano, Pifano che non potrà essere tesserato tra i dilettanti e Pezone allettato per via di un attacco febbrile. Siciliano è stato dimesso ieri mattina dal Caracciolo ma difficilmente sarà disponibile contro la Jesina.
Condividi su:

Seguici su Facebook