Nei guai due 40enni dell' isernino accusati di tentata estorsione e uno dei due di usura. I reati sarebbero stati commessi a Cassino tant'è che ad intervenire sono stati gli uomini della Benemerita in stanza proprio a Cassino coordinati da De Luca ed Esposito.
I due accusati avrebbero acquistato un’automobile dalla presunta vittima d’usura titolare di una concessionaria d’auto. Nel 2008 i due arrestati avrebbero pagato l’autovettura 28mila euro, ma sarebbero rimasti insoddisfatti dell’acquisto, ritenendo la macchina non adeguata al prezzo pagato. Così l’avrebbero restituita al rivenditore, facendosene consegnare un’altra in cambio. Ma, oltre alla nuova auto, i due uomini avrebbero preteso dal venditore anche il pagamento di somme di denaro.
Rate mensili il cui importo si sarebbe aggirato intorno ai 2mila euro. In totale l’ex gestore del concessionario d’auto avrebbe consegnato, nel corso del tempo, ai due quarantenni una somma stimata di circa 20mila euro. Stanco della situazione, il cassinate ha presentato denuncia ai Carabinieri. I militari hanno arrestato i due isernini durante il presunto pagamento dell’ultima rata, all’atto dello scambio di denaro da parte della presunta vittima. Le indagini proseguono.