Rivoluzione Olympia Agnonese. Alla vigilia del secondo match interno che vedrà l’arrivo al Civitelle del Miglianico, Massimo Agovino (costretto a scontare la prima delle quattro giornate di squalifica comminategli dal giudice sportivo dopo i fatti di domenica scorsa) fa la conta delle assenze e cerca di imbastire un undici competitivo. Fuori Bernardi, Litterio e Di Lullo (tutti per squalifica), l’allenatore campano con molte probabilità darà spazio sulla corsia di sinistra allo juniores Iannitti, in mediana a Orlando e in attacco tornerà a puntare su Ruggiero. Il tutto provato e riprovato durante l’amichevole in famiglia del giovedì. Finalmente provengono buone notizie dall’infermeria visto che contro l’undici di Donatelli, l’Olympia ritrova il centrale difensivo Scampamorte che per una maglia da titolare sgomiterà fino all’ultimo istante con Salvatore, quest’ultimo leggermente favorito al fianco di Bruno Pesce. Altra nota positiva il ritorno in panchina del promettente fuori quota del posto, Lucio Boris Di Lollo, centrocampista, classe ’93 e con alle spalle una parentesi nelle giovanili del Pescara. In un momento particolare, come quello attuale, dove il laterale destro De Stefano non sembra trovare i giusti sincronismi con il resto dei compagni, l’agnonese potrebbe ritagliarsi uno spazio importante. Tra i pali resta da sciogliere il rebus Pezone – Zoghaib, con il primo favorito sul secondo. A guidare i granata dalla panchina ci sarà, ancora una volta, Enzo Nunziata. Contro gli abruzzesi, reduci dal pareggio interno con il Bojano, la parola d’ordine è cancellare lo stop casalingo rimediato contro la Jesina soprattutto per non essere risucchiati nelle zone basse della graduatoria. La rosa di Donatelli, formata in prevalenza da giovani, attualmente è un punto sopra gli altomolisani. Così la gara di domenica assume i contorni di uno vero spareggio...