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Chiesa di S. Francesco in Agnone, c'è qualcosa di strano

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Riprendiamo la segnalazione  dall'arch.Michelangelo Ferretti e la proponiamo ai nostri lettori. Scrive l'Architetto:


Sono stato ad Agnone durante il mese di agosto in alcuni anni successivi e ho avuto modo di scattare molte foto essendo un appassionato d'arte in generale. Alcuni mesi fa osservando le foto relative alla Chiesa di S.Francesco in Agnone ho avuto modo di constatare che vi era un qualcosa di strano che emergeva da un confronto delle immagini riguardanti l'altare del Crocifisso ubicato in codesta chiesa. Sulla parete al di sopra del pregevole altare ligneo, in una foto è presente una protome cherubica alata in pietra, mentre in altre foto questa è assente. Pertanto non ricordando la sequenza cronologica di queste foto scattate ad un anno di distanza è sorto un dubbio. Se la foto in cui è assente la protome cherubica è stata scattata l'anno prima vuol dire che questa poi molto probabilmente è stata successivamente ricollocata al suo posto, forse era stata temporaneamente rimossa perchè pericolante o per altra causa. Se invece le prima foto in ordine cronologico è quella in cui la protome è presente, allora vuol dire che l'anno successivo questa era stata rimossa, ma rimossa per motivi di restauro o pure è stata trafugata ad opera di ignoti?

 Focalizzando l'attenzione sulla questione della protome cherubica, ho tralasciato di evidenziare anche il fatto che, mentre nella foto in cui è presente la scultura in pietra, il retabolo ligneo policromo che racchiude il pregevole Crocifisso appare in tutta la sua integrità, mentre nella foto in cui la testa cherubica è assente, il retabolo ligneo si presenta mutilato di una buona parte della cornice indorata e di alcuni ornamenti fitomorfi della darte sottostante. Tutto ciò depone a favore di un intervento di restauro in corso, anzichè di un danno dovuto ad un atto vandalico. Mi auguro sia così. Cordiali saluti

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