Più forte delle assenze (Kettlun, Litterio, Di Lullo, Bernardi e Lizza), dei cartellini rossi (espulsione di Pesce) e di un avversario (il Miglianico) mai domo, l’Olympia centra la seconda vittoria stagionale, agguanta il Trivento in classifica e guarda con maggiore fiducia al futuro. Gara dai due volti quella disputata dai granata che ad un ottimo primo tempo alternano una ripresa opaca soprattutto dopo l’espulsione di Bruno Pesce. Ma l’importante era centrare i tre punti, come predicato alla vigilia da Massimo Agovino e la missione alla fine è riuscita. “E’ stata una vittoria sofferta ma meritata – ammette Enzo Nunziata in panchina al posto dell’allenatore campano squalificato – contro il Miglianico fondamentale era vincere e non il bel gioco che pure abbiamo saputo esprimere nei primi 45 minuti. Dopo l’espulsione di Pesce era naturale un calo, tuttavia va rimarcata la reazione di forza e compattezza offerta da questi ragazzi in inferiorità numerica. Resta ancora da registrare qualcosa – conclude Nunziata - ma penso che giocando così potremo toglierci tante soddisfazioni”. Strafelice per la doppietta messa a segno da Matias Milozzi il direttore sportivo Maurizio Sabelli: “Questo ragazzo ad inizio stagione è stato bersagliato di critiche, ma ha saputo rispondere a suon di gol. Oggi penso che Matias abbia convinto anche i più scettici”. Quello che al contrario bisognerebbe rivedere è il mercato in entrata per ciò che concerne gli under. Infatti, non è assolutamente una novità, Massimo Agovino desidererebbe avere più soluzioni in fatto di classe ’92. Investimenti che potrebbero arrivare con la rescissione contrattuale del centrocampista Roberto Kettlun che dopo il serio infortunio rimediato ad un polpaccio sarebbe destinato a lasciare l’alto Molise. Sabelli frena ma al tempo stesso non esclude novità in corso d’opera. “In questa settimana valuteremo attentamente se continuare o meno il matrimonio con Kettlun che oggi è un giocatore a tutti gli effetti dell’Agnonese”. Nel frattempo la buona novella è sicuramente configurata nel ritorno in campo di due ragazzi quali Paolo Scampamorte e Lucio Di Lollo.
Due giocatori su cui Agovino intende fare molto affidamento.