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INAUGURATA LA NUOVA CASERMA DEI CARABINIERI

Giornata storica per Agnone e il suo hinterland. Il vescovo Scotti: "Un segno di speranza"

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AGNONE - “Un segno di speranza nei confronti di un territorio che quotidianamente convive con la scure dei tagli in fatto di sanità, lavoro e istruzione”. Monsignor Domenico Angelo Scotti, vescovo della diocesi di Trivento, non perde occasione per ribadire il drammatico momento che vive l’alto Molise, tuttavia intervenendo all’inaugurazione della nuova caserma dei Carabinieri, legge il messaggio fatto recapitare dallo Stato in maniera propositiva. “Questa inaugurazione è una circostanza che ci apre il cuore nonché ci consente di volgere lo sguardo al futuro con un maggiore positività”. Una presenza costante quella degli uomini dell’Arma che adesso avranno una casa tutta loro la quale saprà soddisfare tutte le reali esigenze nel campo militare. “E’ una struttura capace di garantire ai militari che operano in quest’area un confort maggiore e soprattutto nuove tecnologie – il commento di Maurizio Scoppa, generale di Corpo d’Armata, che poi invita i suoi uomini – a non abbassare la guardia. So che l’alto Molise è un territorio fondamentalmente tranquillo – ha proseguito l’alto ufficiale – ma nella maniera più assoluta non bisogna abbassare la guardia affinché le condizioni dell’ordine e della sicurezza pubblica possano rimanere e possibilmente essere migliorate”. Insomma, la parola d’ordine è sempre la stessa. Ovvero prevenire prima di mettere in campo azioni di repressione. “L’azione di prevenzione deve essere incrementata e diventare più efficace per i reati più emergenti, quali i furti – ha ammonito Scoppa –. All’attività repressiva va unita una forte e una costante opera preventiva”. La Compagnia dei Carabinieri di Agnone, istituita nel 1988 dopo cento anni di presenza sul territorio (era il 1888 quando fu designata la tenenza), opera grazie all’apporto di sette stazioni sparse nei 15 comuni di competenza che vengono monitorati 24 ore su 24. Altro punto toccato dal comandante del comando Interregionale “Ogaden”, Scoppa presente ad Agnone al fianco del comandante della Legione Molise, Gianfranco Rastelli e di Antonio Renzetti, comandante del comando provinciale di Isernia, è stato quello relativo al risparmio economico che la nuova struttura garantirà. In realtà fino ad oggi gli uomini dell’Arma erano ospitati in uno stabile di un privato al quale pagavano un canone fisso. “Quello di fare economia – ha detto Scoppa – è un programma che stiamo cercando di perseguire su tutto il territorio nazionale”. Così ad Agnone dopo innumerevoli controversie burocratiche la nuova caserma dei Carabinieri è diventata una bella realtà. “Una realtà che conferma la presenza secolare dei Carabinieri su questo territorio – ha concluso Renzetti – Un binomio inscindibile a tutela delle popolazioni che vi risiedono”.
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