Proseguono i controlli della Forestale di Isernia a tutela del tartufo, con particolare riferimento a quello bianco, di cui è iniziata la raccolta ormai da qualche settimana. L' obiettivo è colpire i raccoglitori di frodo, ovvero coloro che operano senza tesserino, di notte e spesso con vanghelli fuori misura arrecando gravi danni all'ecosistema in cui il tartufo vive. Dall’inizio della stagione sono stati individuati 15 trasgressori: l’illecito più frequente è la raccolta in periodo di divieto. Complessivamente sono state applicate sanzioni amministrative pecuniarie per 38.500 €, oltre al sequestro dei tartufi raccolti, che vengono poi consegnati all’Amministrazione provinciale.