Partecipa a Alto Molise

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

CALCIO DI SERIE D, E' DI LULLO IL NUOVO TAMMARO

Grazie ad un suo gol l'Agnonese ha espugnato Fossombrone

Condividi su:
Un mix tra Romeo Benetti e Ringhio Gattuso. Forza fisica, polmoni, grinta e voglia di emergere che lo hanno eretto tassello inamovibile del centrocampo granata. Di lui Massimo Agovino (scherzosamente) dice che ha i piedi di legno. Due tavole, che però hanno contribuito al primo successo in esterno a Fossombrone. E pensare che di questi tempi l’anno scorso Pasquale Di Lullo, centrocampista classe ’90, campione d’Italia con la Beretti del Benevento, voleva andare via dall’Alto Molise chiuso da uno come Mirko Tammaro. Poi però l’exploit con gol al Civitelle contro L’Aquila e quella voglia di lottare per un posto da titolare è tornata più forte di prima. Il tempo è galantuomo e alla fine ha dato ragione a questo ragazzo di Castello del Matese (Ce). Perché lui, prima di tutto, è uno caparbio, uno di quelli che non mollano mai. Di Lullo un gol dedicato a chi? “A Bruno Pesce e a mio padre. Due persone speciali che nei momenti difficili mi sono state sempre vicine spronandomi a fare meglio”. E’ vero che l’anno scorso ad un certo punto della stagione voleva andare via da Agnone? “Verissimo. Non giocavo ed ero chiuso da Tammaro. Poi però soprattutto grazie ai consigli di Bruno Pesce e del direttore sportivo, Maurizio Sabelli, ho stretto i denti e alla prima occasione (L’Aquila, ndr) ho dimostrato quello che valgo". Oggi lei viene considerato il nuovo Mirko Tammaro. Come è riuscito nell'impresa? “Lavoro, lavoro, lavoro e l'impegno che metto durante gli allenamenti e le gare. Non era facile prendere un testimone come quella lasciato da Tammaro (accasatosi in Lega pro), tuttavia grazie ad un gruppo fatto di uomini veri e di un mister che sa insegnare calcio, penso di dare un contributo importante all'Olympia”. La vittoria di Fossombrone quanto vale? “Tantissimo. Basta solo dire che su quel campo ha pareggiato la Civitanovese e ha perso il Trivento. I tre punti ottenuti sono meritatissimi e speriamo possano aprire una lunga serie di successi anche lontano dal Civitelle”. Quanto ci ha guadagnato l’Agnonese con l’arrivo di Luca Galuppi, suo compagno di reparto. “Luca è un ragazzo eccezionale sul rettangolo e fuori. Con la serie D non c’entra proprio nulla, potrà darci una grossa mano, in particolare quando arriveranno i periodi difficili”. Domenica arriva il Rimini 1912 che qualche anno fa giocava contro la Juve. Di Lullo provi ad immaginare di ottenere l’intera posta in palio ma ci dica come si fa. “Lottare su ogni pallone dal primo all’ultimo minuto. Non conosco altre soluzioni”. Più chiaro di così...
Condividi su:

Seguici su Facebook