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Life day, il Popolo della vita si mobilita per la manifestazione romana

L'appuntamento è per il 22 maggio nella Capitale con il corteo per dire non all'aborto e alla Ru486

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Il Popolo della vita si mobilita anche in provincia di Isernia per l'appuntamento del prossimo 22 maggio, a Roma, con il 'Life day'. L'introduzione della pillola Ru486 anche in Molise ha riportato d'attualità le tematiche e le battaglie dei movimenti pro life. Associazioni culturali, movimenti, i consultori diocesani e le stesse parrocchie si organizzano in vista dell'appuntamento nazionale a Roma dei prossimi giorni. "Dal Senato a Piazza San Pietro, - spiegano gli organizzatori - scendiamo in strada per il Life Day, a Roma, una marcia per gridare che un'ingiustizia resta tale pure se elevata a diritto". Il riferimento, chiaro ed inequivocabile, è all'introduzione della pillola killer, la famigerata Ru486, che sta facendo strage di innocenti in quasi tutte le regioni d'Italia, Molise compreso, tra l'altro in palese violazione della legge sull'aborto, la 194. Il programma della manifestazione romana prevede la partenza del corteo, alle ore 9:30 circa, dalla piazza del Senato, per raggiungere, verso le 12, Piazza San Pietro, dove i partecipanti riceveranno la benedizione del Papa. Un appuntamento da non perdere "per tutti quelli che credono nella vita, dal momento del concepimento, senza distinzione di cultura, razza o religione. - spiegano dal Popolo della Vita - Il nostro movimento trae la sua forza propulsiva dalla composizione quasi esclusivamente giovanile. Il nostro impegno nasce dalla consapevolezza della necessità di contribuire alla tutela del benessere comune, sempre più vessato da un sistema politico stantio, immagine riflessa degli schieramenti partitocratici di centrodestra e di centrosinistra. E' necessario che proprio i giovani offrano il loro coraggio per dare il buon esempio". Il Popolo della vita "crede nella necessità di instaurare un centro capace di influenzare la politica italiana nell'impegno su quel sistema valoriale riconducibile alla tradizione cristiana e capace soprattutto di essere uno strumento condizionante che sappia sintetizzare ciò che incarnano le rispettive formazioni politiche. E' inevitabile che il progressivo sgretolamento dei sistemi obbligherà di fatto una classe dirigente nuova a prendere in mano le redini della politica, avvilita da anni di mercimonio. All'alba del terzo millennio la promozione e la tutela della vita, in tutte le sue manifestazioni ed articolazioni, appare la battaglia decisiva per ridare speranza ai nostri figli". L'imperativo è allora uno solo: "La vita dal concepimento fino alla morte naturale, deve essere difesa sia sotto il profilo della salute, sia della qualità dell'ambiente e della tutela dei diritti individuali". L'appuntamento è quindi a Roma, il 22 maggio, e anche da Isernia e dall'Alto Molise si attendono numerose adesioni.
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