Partecipa a Alto Molise

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Il futuro ci riserva un mondo obeso e malnutrito?

Gino Donatelli si esprime in vista dell'expo di Milano

Condividi su:

Coldiretti ha avuto modo di intervenire, con il suo segretario di zona Gino Donatelli, al tavolo di lavoro intitolato: 'Mondo obeso e malnutrito: salute malattie e disturbi alimentari'. Da tutte le istituzioni intervenute è emerso che la malnutrizione può avere due diversi sbocchi finali, si parla infatti di obesità o, al contrario, di una sostanziale differenza tra il mondo del 'Nord' che presenta un elevato numero di persone in sovrappeso e il 'Sud' che convive con il problema opposto. Secondo le stime nel 2025 ci saranno 75 milioni di bambini obesi in tutto il mondo con una crescita di circa il 30%.

L'obesità è dunque una nuova emergenza nutrizionale che colpisce anche l'itera penisola italiana che si trova ai primi posti per l'incidenza di obesità infantile; conseguenza di questa situazione è un elevato costo per l'intera società che è costretta a sopportare circa tre trilioni di dollari l'anno. Ecco perché è necessaria una rieducazione alla salute, basando il concetto su tre aspetti fondamentali: mangiare con moderazione, praticare attività fisica e condurre un'alimentazione quanto più possibile varia. 

Per favorire un tale discorso, secondo Donatelli, sarebbe necessario favorire la cooperazione tra il settore agricolo e quello industriale portando così i diversi prodotti a pari dignità. Tuttavia non andrebbe trascurato l'aspetto economico che, in base alle difficoltà produttive, può comportare ma se non si comincia a ragionare in questo modo soprattutto all'interno delle famiglie, che sono il vero fulcro della situazione, la rieducazione non sarà mai possibile. Non a caso l'Expo di Milano sarà una bella vetrina anche per questo tipo di iniziative.

Condividi su:

Seguici su Facebook