AGNONE - Rivendicano finanziamenti per un’area che sta morendo, ma se l’appello dovesse rimanere inascoltato si dicono pronti a perorare la causa della secessione.
L’associazione 'Alto Molise Libero' fa sul serio, esce allo scoperto e tramite un durissimo comunicato chiama in causa la Regione Molise.
"La provincia di Isernia e la Regione hanno prodotto in Alto Molise spopolamento, povertà e mancanza di sviluppo - scrivono - mentre altre aree sono privilegiate dall’intervento pubblico anche improduttivo, nelle nostra aree si continuano a tagliare servizi essenziali, scuola e sanità senza alcun impegno sul versante del rilancio".
Poi il dito viene puntato sugli sprechi. "Per gli sprechi perpetrati a Venafro, Isernia, Campobasso e Termoli, siamo costretti a pagare le tasse più alte d’Italia. Chi vive nelle zone interne paga e pagherà il prezzo più alto per la mobilità , l’energia ed i costi generali quotidiani. Prima di tagliare i servizi sanitari è giusto e doveroso che si riducano i costi spropositati della politica e gli enormi sprechi che si annidano nel bilancio regionale per un intervento straordinario nelle zone interne, che punti innanzitutto al rilancio
dell’economia. Come per lo Zuccherificio di Termoli, la Solagrital, la Ittierre e la zona industriale di Venafro, la Regione deve reperire risorse adeguate per evitare la morte definitiva di un intero territorio. In caso contrario non ha più alcun senso restare in una Regione che tanto ci toglie e nulla ci dà ".
Ma ecco quello che il nuovo sodalizio si prefigge di raggiungere in fututo. "L’Associazione Alto Molise Libero nasce con il preciso compito di difendere questo territorio, tradito dai suoi rappresentanti, di porsi come valido e croncreto interlocutore progettuale con le istituzioni, di elobarare proposte concrete per la salvaguardia del territorio interno della Provincia di Isernia: liberi da legami partitici, liberi da convenienze personali e dalle clientele, liberi di autodeterminarsi e di decidere il proprio futuro. Da oggi il popolo alto molisano inizia il cammino verso il suo riscatto. La nostra è
sì una battaglia di sopravvivenza ma soprattutto di dignità per la quale siamo disponibili a percorrere tutte le strade, non ultima quella di promuovere la secessione da una Regione che ci discrimina e ci mortifica ogni giorno".
In ultimo un esplicito messaggio all’intero territorio. "L’ Associazione
Alto Molise Libero è pronta ad accogliere chiunque, da qualsiasi centro dell’Alto Molise, della regione e d’Italia, condivida la volontà di cambiare con impegno e determinazione il corso della storia. In attesa della prima assemblea pubblica, per inviare la propria adesione all’Associazione spedire una mail all’indirizzo: altomoliselibero@
gmail.com".