20:40 - L'emergenza non rientra, anzi i disagi continuano, anche se non nevica più con insistenza, visti i ripetuti e continui black out della rete elettrica. Le precipitazioni a carattere nevoso dovrebbero ripetersi nella mattinata di domani ma concedere una prima trega nel pomeriggio, lasciando spazio a nuove nevicate nella serata. Solo a partire da domenica le condizioni meteo dovrebbero subire un primo e importante miglioramento, per il momento non resta che attendere.
18:00 - Ancora con disservizi 23.500 utenti nell'intera provincia di Chieti, tra i comuni interessati dalle riparazioni anche Schiavi D'Abruzzo e Torrebruna. I tecnici impegnati nelle riparazioni sono circa 250 in tutta la regione ma Enel non dichiara quali saranno le tempistiche per far rientrare l'emergenza.
Tutta la zona montana è rimasta paralizzata così come il resto della regione a causa delle intense nevicate di ieri. Si conta già mezzo metro di neve nel capoluogo ma, in moltissime aree interne come Agnone, Capracotta e i comuni dell'alto Vastese, il manto nevoso ha superato il metro di altezza.
Le scuole sono rimaste chiuse in circa settanta comuni e i soccorsi sono apportati alla popolazione direttamente dalle forze dell'ordine che, già da ieri pomeriggio, hanno aiutato numerosi malati in difficoltà . Si sono anche registrate chiamate di emergenza per incendi a due canne fumarie nei comuni di Capracotta e Fornelli.
Le forti raffiche di vento hanno sradicato numerosi alberi che si sono abbattuti lungo le strade, causando solo danni alle vetture in sosta. La viabilità non è da meno visto che sono rimaste bloccate, sia intere arterie di collegamento che numerose autovetture e, in alcuni casi (leggi), anche per diverse ore.
La zona è anche ripiombata nell'oscurità visto che, a partire da ieri, si sono ripetute, frequentissime, interruzioni di corrente - con annesso malfunzionamento degli impianti di riscaldamento - e dei collegamenti telefonici.
Se nel vicino Abruzzo i mezzi della provincia non si vedono, per quel che riguarda l'alto Molise gli interventi di soccorso non si fermano visto che Capracotta, dove in alcune zone la neve raggiunge i due metri di altezza, è stata raggiunta dai carabinieri con due gatti delle nevi. Intanto però nella provincia di Isernia faticano a passare i mezzi spargisale.
Sotto accusa anche il piano neve che, a Campobasso, non ha funzionato.
Intanto gravissima la situazione anche a Pescopennataro dove un gruppo di volontari, insieme al comandande della polizia locale, ha cominciato a spalare la neve per permettere ai cittadini intrappolati di uscire dalle loro case. Il manto bianco in alcuni punti ha anche superato i due metri di altezza.