OLYMPIA AGNONESE – SAMBENEDETTESE 2-1 OL. AGNONESE (4-3-3): Zoghaib 5,5; Berardi 6, Iannitti 6,5, Scampamorte 7, Pesce 7,5; Orlando 7 (25’ st Salvatore 6) Di Lullo 8 Siciliano 7; Milozzi 7 (30’ st Ruggiero sv) De Stefano 6,5 Litterio 6,5 (5’ st Bernardi 7). A disp: Esposito, Patriarca, Di Lollo, Lizza. All. Agovino SAMBENDEDETTESE (4-3-2-1): Lima 6; Zero 5,5 Nicolosi 6 Pulcini 6,5 Mengo 6; Oresti 6,5 (5’ st Di Vicino 6,5) Rulli 6 Ogliari 6; D’Angelo 5,5 (24’ st Grieco 5,5) Zazzetta 5,5 (24’ st Bianchi 5,5); Covelli 6,5. A disp: Bortone, Capriotti, Pergolizzi, Pinti. All. Giudici ARBITRO: Iacobone di Nichelino (Brescia – Monetta) RETI: 7’ st rig. Milozzi, 10’ st Bernardi, 36’ st aut. Pesce NOTE: 800 spettatori (trasferta vietata ai tifosi della Sambenedettese). Ammoniti: Siciliano, Oresti, Rulli, Di Lullo Grieco. Angoli: 6-2 per la Samb. Recupero: pt: 1’; st: 4’ L’Agnonese torna alla vittoria e lo fa nel migliore dei modi battendo una corazzata come la Sambenedettese dell’ex Covelli che dopo 13 giornate non aveva ancora conosciuto la parola sconfitta. La vittoria del cuore è stata definita dal tecnico granata Massimo Agovino al 90’. Tre punti da dedicare interamente al pubblico di casa, le parole di un entusiasta direttore sportivo Maurizio Sabelli. Priva di Galuppi (squalificato), l’Olympia a centrocampo ha trovato un Pasquale Di Lullo versione superman capace di dare una marcia in più all’undici del presidente Carmine Masciotra. Primo tempo equilibrato con i marchigiani pericolosi al 19’ con Oresti che su punizione a girare fa la barba al palo, Zoghaib resta immobile. La replica dei padroni di casa giunge al 25’. Siciliano pennella in area avversaria per la testa di Di Lullo che colpisce ma non inquadra lo specchio. Agovino dalla panchina si fa sentire e Milozzi sfiora la marcatura al 38’, quando servito da Litterio manda di poco a lato. Tuttavia l’occasione migliore capita sui piedi di Covelli che al 40’ a tu per tu con Zoghaib fallisce clamorosamente spendendo alto sulla traversa. Nella ripresa va in scena la più classica delle regole del calcio. Ovvero gol mangiato, gol subito. Al terzo è Covelli che su un angolo di Oresti prende l’ascensore e colpisce di testa, Zoghaib è battuto ma sulla linea salva Di Lullo. Capovolgimento di fronte ed è proprio lo juniores campano, servito da Orlando, a procurarsi un penalty dagli undici metri per un contatto con Zero. Dal dischetto l’argentino Milozzi timbra il decimo cartellino stagionale. Intanto il tecnico di casa richiama in panca Litterio che fa spazio a Bernardi. La mossa per i tifosi di casa si rivela subito un babà, visto che l’ex giocatore del Torino impiega appena due minuti per raddoppiare. Angolo di Siciliano e colpo di testa sottomisura, Lima è battuto. La Samb attacca a testa bassa ma si espone al micidiale contropiede dell’Agnonese che al 26’ potrebbe triplicare con Iannitti, nella circostanza è bravo Lima a respingere. A nove minuti dal termine su un innocuo traversone Zoghaib si impappina e favorisce l’inserimento di Covelli, Pesce cerca l'anticipo ma trova lo sfortunato autogol che accorcia le distanze. A tre minuti dal termine ancora brividi per l’Olympia. Di Vinicio dalla distanza per poco non inganna Zoghaib apparso ancora una volta incerto, ma questa volta la palla viene deviata sopra la traversa. Al triplice fischio finale è festa grande sugli spalti del Civitelle. Dopo tre turni l’Agnonese torna alla vittoria e lo fa nel modo in cui ha abituato i suoi supporter: divertendo, soffrendo e con immenso spirito di umiltà... *FOTOSERVIZIO A CURA DI FRANCESCO AZZI