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LabArt_2015: un'artista di Castiglione Messer Marino organizzatore dell'evento

Giuseppe Colangelo spiega in cosa consiste il suo LabArt_2015

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Il progetto LabArt_2015 rientra nel Programma Operativo Fondo Sociale Europeo (P.O.F.S.E.), il quale ha la finalità di sostenere i cittadini e le imprese nella costruzione
del proprio futuro, finanziando attività di istruzione e formazione che favoriscono l'accesso al mondo del lavoro e che, allo stesso tempo, offrono alle aziende l'opportunità di avvalersi di risorse umane conformi agli scenari produttivi moderni.

Quest'anno 141 gli Istituti scolastici coinvolti, 59 proposte progettuali, il progetto speciale "Scuole aperte e inclusive", offrirà continuità didattica nel pomeriggio e in estate. Il progetto pilota, proposto grazie al recupero di economie derivanti dalla precedente programmazione comunitaria, ha l'obiettivo di migliorare l'offerta formativa extra
curricolare, valorizzando il ruolo sociale della scuola, attraverso forme innovative di apertura al territorio.

Nello specifico LabArt_2015 ha si pone come finalità quella di creare cultura e darle il ruolo di focalità delle politiche e dei progetti per l'innovazione, tendente a sviluppare
nuove forme di contaminazione
creativa per ri-qualificare l'identità del territorio dove si vive e si opera. Un progetto complesso e indirizzato alla creazione e alla identificazione di un territorio intelligente, un territorio partecipato.

Andando all'essenziale, il senso autentico del progetto "LabArt_2015" consiste nel fatto che, prima ancora di creare condizioni di sostenibilità per un'attività culturale, esso crea in primo luogo condizioni di accesso a contesti di esperienza potenzialmente ricchi e stimolanti tra diverse culture e diversi paesi. LabArt_2015 vuole essere anche un centro di ricerca e di stimolo a favore della cultura per i giovani.

LabArt_2015...
...è un progetto che intende indagare e capire perché, e quali immagini si producono nell'oggi attraverso l'occhio dei giovani. Sarà un Laboratorio Sperimentale delle Arti, finalizzata alla realizzazione di opere d'arte concepite con l'utilizzo innovativo di qualsiasi forma d'espressione, all'incontro e allo sviluppo di nuove esperienze artistiche.
I Laboratori usano gli strumenti dell'arte per viaggiare nel complesso mondo della creatività, non limitandosi ad enunciati puramente teorici, ma fornendo gli strumenti di
base e , soprattutto le chiavi di lettura per applicare un processo espressivo autonomo. L'espressione artistica, declina nella "cultura del fare", nel contatto e nella manipolazione dei materiali (corpi, oggetti, strumenti) permette di attivare: 

- recupero e percezione responsabile del proprio sapere e saper fare, del proprio vissuto personale, ambiente socio/culturale (passato);
- confronto problematico con l'idea da analizzare (presente);
- messa in relazione il passato e presente per la creazione dell'opera d'arte (futuro)

I tre momenti, non sono altro che le tre fasi del "processo di apprendimento attraverso il fare", che conduce, in modo consapevole, allo scatto di crescita cognitiva ed emotiva; consapevolezza di autorealizzarsi. Il Liceo Artistico “G. Palizzi” offre una preparazione culturale generale tipica di tutti i licei che permette l’accesso all'università o all'Accademia delle Belle Arti; ma, allo stesso tempo, fornisce anche una formazione in campo artistico specifica a seconda della sezione scelta.
I mutamenti introdotti dalla Riforma dei Licei alla struttura degli Istituti d’Arte e la riduzione oraria complessiva con essa generatasi sia nel primo biennio che nel secondo del corso di studi, vanno a pesare negativamente proprio sugli insegnamenti di base a carattere artistico-espressivo (discipline pittoriche e grafiche e discipline plastiche e scultoree), attività che nel primo biennio forniscono una preparazione di base a tutti gli studenti, soprattutto a coloro che mostrano di prediligere l’espressione artistica nel senso più ampio e che desiderano accrescere le proprie conoscenze e le proprie capacità espressive nel campo delle arti visive.

Si evidenziano dunque alcuni bisogni formativi che possono essere efficacemente affrontati con le azioni proposte in questo progetto; che possono essere così raggruppati:
- sviluppare la conoscenza di sé e avviare un progetto personale di vita; 

- saper individuare le interazioni delle forme pittoriche e scultoree con il contesto architettonico e paesaggistico in cui si andrà ad intervenire;
- conoscere e applicare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato le diverse tecniche della figurazione bidimensionale e tridimensionale,
anche in funzione della “contaminazione” tra le tradizionali specificazioni disciplinari (comprese le nuove tecnologie);
- accrescere la consapevolezza della tipologia di scuola che si sta frequentando;
- sviluppare un approccio critico alle attività progettuali in cui si vanno ad armonizzare qualità del risultato e qualità didattiche;

La concentrazione sull'esercizio continuo delle attività tecniche ed intellettuali e della loro interazione intesa come “pratica artistica” è fondamentale per il raggiungimento di una piena autonomia creativa, ricercando e interpretando il valore intrinseco alla realtà circostante in tutti gli aspetti in cui si manifesta.
Lo studente coglierà il ruolo ed il valore culturale e sociale del linguaggio pittorico e scultoreo, impiegato anche nel campo scenografico/teatrale. Obbiettivo finale sarà quello di portare gli studenti ad essere in grado di padroneggiare le tecniche grafiche e scultoree e di applicare varie tecniche, di gestire autonomamente l’intero iter progettuale di un’opera pittorica e scultorea mobile o fissa, intesa anche come installazione, dalla ricerca del soggetto alla realizzazione dell’opera in scala o al vero, passando dagli schizzi preliminari, dai disegni definitivi, dal bozzetto, dal modello, dalla campionatura dei materiali e dalle tecniche espositive, coordinando i periodi di produzione scanditi dal rapporto sinergico tra la disciplina e il laboratorio. I laboratori attivati saranno composti da studenti frequentati la seconda, terza e quarta annualità; ogni laboratorio consta di 15 iscritti e saranno:
- 2 Laboratori di Pittura
- Laboratorio di Scultura
- Storia della fotografia
- Laboratorio Multimediale e fotografico
- Laboratorio di Architettura del Paesaggio
- Laboratorio Teatrale
- Laboratorio di Scenografia

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