ISERNIA - Si è dipanata nelle strade della città , durante la serata di ieri, la fiaccolata della 'resistenza sanitaria'. Oltre a medici e operatori ospedalieri di ogni livello hanno preso parte alla manifestazione anche comitati, cittadini e associazioni. In prima linea non è poi mancato il dottor Lucio Pastore, ex primario del Veneziale che da anni si batte su questo fronte. Nessuna bandiera o sentimento politico è stato presentato ma la folla ha marciato unitamente solo ed esclusivamente per salvaguardare un bene comune come l'ospedale della città .
Il corteo è partito da Piazza Stazione e, passando per via Garibaldi, ha concluso il suo percorso a piazza Celestino V. Lo slogan portato avanti è stato soprattutto un grido e un'accusa alla sanità privata che riceve troppi soldi rispetto alla pubblica. Inoltre un occhio è volto anche ai giovani che si troveranno in futuro a gestire una situazione che potrebbe risultare drammatica.
Per quest'ultimo motivo Lucio Pastore, ha accennato al fatto che se la politica e l'Asrem non riusciranno a non dare risposte soddisfacenti si potrebbe passare a delle azioni eclatanti. Non resta dunque che aspettare sia sul fronte isernino che su quello agnonese, sperando che qualcosa possa muoversi in positivo e che le eventuali proposte della società sanitaria molisana risultino essere soddisfacenti per tutte le parti coinvolte.