LUCITO (CB) - Tra meno di due giorni, precisamente il 9 maggio prossimo, sarà innaugurato il Museo della Civiltà Contadina, «un monumento per l'arte contadina Molisana». Ad avere l'idea di istituire un luogo che rappresenta in toto le origini delle nostre zone è stato Christian Agricola, un giovanissimo imprenditore classe 1987, giunto in Molise quasi per caso dove però si è stabilito subito con entusiasmo affascinato sia dalla bellezza dei luoghi che dalla cordialità della gente.

Da questo momento ha ampliato la sua carriera nel settore edilizio puntando soprattutto su quelle vecchie costruzioni caratteristiche che possono essere riportate in vita e magari vendute anche su un mercato internazionale, favorendo, di conseguenza, il ripopolamento delle nostre zone. Non a caso ha pensato di istituire un piccolo polo museale per poter tenere vive le tradizioni contadine attraverso gli oggetti di una vita quotidiana oggi quasi sconosciuta ai più giovani.

IL PROGETTO - Christian ha deciso di utilizzare uno di questi casolari, di cui ha letto le grandi potenzialità economiche, al fine di ricavarne un museo, come detto poc'anzi. La palazzina risale ad un periodo compreso tra il XVIII e il XIX secolo, è costruita su tre livelli con due accessi differenti e una scala interna. Inoltre presenta anche una porzione di terreno agricolo collocata sul lato Nord del fabbricato, tutavia non è isolata giacché fa parte di un gruppo di abitazioni, tutte ad uso rurale,  con cui forma un unico tronco ancora esistente. L'accesso alla palazzina in cui è sito il museo può essere raggiunto sia in macchina che con piccoli mezzi tramite una stradina che dal centro storico si snoda fino ad arrivare al Museo. I lavori portati a termine sono stati esclusivamente lavori di ristrutturazione e restauro conservativo. Pochissimi gli interventi di miglioramento mentre tutti i materiali utilizzati fanno riferimento alla tradizione locale.

Tale luogo è stato realizzato grazie all'adesione, da parte di Christian, ad un bando pubblico attraverso il quale si cercherà di valorizzare questo territorio che presenta grandissime potenzialità che non vengono sfruttare a pieno, soprattutto per quel che riguarda il racconto delle origini. Anche per questo l'intento del Museo, unica struttura molisana entrata a far parte dell'Associazione Nazionale dei Piccoli Musei, è quello di inserire la comunità di Lucito all'interno di un circuito di turismo culturale sia di stampo nazionale che internazionale.

Una nuova vetrina su quello che è il Molise nascosto che si spera possa venir fuori e incuriosire turisti provenienti da ogni parte del mondo.