Si affina la programmazione de “Il Giorno del Fuoco”, il grande evento pensato per Expo 2015. Martedì 12 maggio 2015, una delegazione composta dal vicesindaco del Comune di Agnone Maurizio Cacciavillani, Armando Marinelli della millenaria fonderia delle campane, Enzo di Pasquo della Pro Loco, tecnici comunali ed i rappresentanti dei portatori e dei costruttori della 'Ndocciata si sono recati a Milano per svolgere un sopralluogo con i Vigili urbani della città meneghina sulla location su cui mettere in scena la manifestazione, prevista a fine settembre. "Il giorno del fuoco" sarà uno degli eventi del Fuori Salone nell'ambito di Expo in Città, il palinsesto degli appuntamenti nel centro lombardo durante l’esposizione universale.
Il percorso individuato per far sfilare le mille 'ndocce ardenti costeggia la nuova darsena dei Navigli, seguendo viale Gorizia fino alla parte finale della strada dove le fiaccole bruceranno nel suggestivo falò della fratellanza. Il luogo scelto per l'emozionante sfilata delle 'ndocce, le cui fiamme si specchieranno nelle acque dei Navigli, annunciano uno spettacolo unico, e ci sono gli spazi adeguati per mostrare ai tanti visitatori che accorreranno le suggestioni della più grande tradizione e manifestazione agnonese.
La campana forgiata dalla fonderia Marinelli per Expo 2015, dal peso di 850 kg di bronzo, sarà posizionata davanti Porta Ticinese, in piazza XXIV Maggio, dove saranno collocati gli stands con i prodotti tipici e le eccellenze enogastronomiche molisane e il palco per l'intrattenimento serale.
Per suggellare l'organizzazione dell'evento, sarà stilato un accordo tra il Comune di Agnone, il Comune di Milano, la Camere di Commercio di Milano, Unioncamere Molise e la Regione Molise.
IL GIORNO DEL FUOCO
Il progetto nasce da una riflessione sul “fuoco” come uno dei 4 elementi naturali: fuoco che dà energia, che riscalda, illumina e fonde i metalli, che dà la vita. Importante il ruolo della fonderia Marinelli, che sta preparando una campana per Expo di 850 chili con la raffigurazione di San Francesco Caracciolo, il patrono dei cuochi morto nella cittadina alto molisana.
La figura religiosa è il filo conduttore che si aggancia alla tematica del cibo, su cui è incentrata l’esposizione universale. Dunque, l’idea è di inaugurare la campana agnonese a Milano, coinvolgendo tanti cuochi italiani, e poi far partire la sfilata della ‘Ndocciata. I presupposti sono quelli di fare dell'iniziativa uno spettacolo di livello internazionale, che possa lanciare un messaggio universale.
Per informazioni:
vicesindaco di Agnone
Maurizio Cacciavillani