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Cicchillitti precisa: Il Comune non si è costituito parte civile contro il vigile urbano

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CASTELGUIDONE - Il Comune di Castelguidone «non ha mai proceduto ad alcuna costituzione di parte civile nel procedimento penale» che ha visto coinvolto, ma poi assolto, il vigile urbano Mario Sigismondi. E’ quanto precisa, in una nota, il sindaco del piccolo centro montano, Mario Cicchillitti. Il primo cittadino ha indirizzato una missiva cartacea alla redazione de Il Nuovo Molise, e per conoscenza ai consiglieri di opposizione e addirittura ai suoi concittadini, per smentire quanto affermato su queste colonne dall’esponente della minoranza, Elvio Di Paolo. Il consigliere di opposizione, a commento dell’assoluzione del vigile urbano accusato e rinviato e giudizio per un presunto caso di peculato, aveva parlato di spese aggiuntive per le casse già in rosso dell’ente vista la decisione dell’amministrazione di costituirsi parte civile nel procedimento penale. A distanza di qualche settimana, visti i tempi tecnici per ideare, scrivere, spedire e recapitare la lettera (sarebbe stato più semplice e veloce inviare un’email o un fax, ndr), giunge la smentita del sindaco. «Al riguardo, - si legge nella nota di Cicchillitti - preme precisare che trattasi di notizie del tutto errate e non corrispondenti al vero, in quanto il Comune dal sottoscritto rappresentato non ha mai proceduto ad alcuna costituzione di parte civile nel procedimento penale sopra citato. Pertanto il Comune non dovrà affrontare alcuna spesa legale, ragion per cui non è ravvisabile alcuno spreco di denaro pubblico da parte di questa amministrazione».
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