OLYMPIA AGNONESE – CESENATICO 1-1
OLIMPIA AGNONESE (4-3-3): Pezone 6,5; Litterio 6 Iannitti 5,5 Scampamorte 6 Salvatore 5,5 (31’ st Lizza sv); Siciliano 6,5, Di Lullo 6 Galuppi 6,5; De Stefano 6 (1’ st Berardi 6) Milozzi 7 Bernardi 6,5 (27’ st Orlando 6). A disp: Zoghaib, Pellegrino, Di Lollo, Pannunzio. All. Agovino
CESENATICO (4-3-2-1): Di Leo 6,5; Ciotti 6 Novi 6 Groppi 6 Teodorani 6,5; Farabeli 6,5 Falchetti 6 (4’ st Bari 6) Lombardini 5,5; Semeraro 6 (21’ st Sacchetti 6) De Matteo 6; Rossi 7 (40’ st Speranza sv). A disp: Giacometti, Gambacorta, Pignataro, Zuccaro. All. Ferri Vilmer
ARBITRO: Del Rosso di Molfetta (Mercurio – Greco)
RETI: 30’ st Rossi, 47’ st Milozzi
NOTE: 600 spettatori. Al 37’ st espulso Groppi per doppia ammonizione. Ammoniti: Scampamorte, Lizza, Di Lullo, Groppi. Angoli: 12-4 per l’Agnonese. Recupero: pt: -; st: 3’.
Massimo Agovino, tecnico dell’Agnonese a fine gara lo definisce l’ennesimo furto. Difficile contraddirlo visto il gol annullato a Galuppi ad inizio ripresa quando si era ancora sullo zero a zero. Marcatura regolare, riveleranno poi le telecamere delle tv locali. L’Agnonese pareggia con i penultimi della classe e ancora una volta deve ringraziare il suo bomber principe (9 gol più due tolti con il Rimini 1912, ndr), Matias Milozzi che al 92’ piazza di testa il pallone dove Di Leo non può arrivare e fa esplodere il Civitelle. Così se alla vigilia del match contro il Cesenatico, un punto sarebbe andato stretto, al triplice fischio finale di Del Rosso di Molfetta (insufficiente la sua prova), i granata gioiscono per aver mosso la classifica. Il tutto aspettando il derby di Venafro (si gioca mercoledì). Insomma, dopo le brillanti vittorie riportate contro Samb e Civitanovese, ai ragazzi di Masciotra non riesce la triplete che avrebbe potuto cambiare volto alla stagione.
La cronaca vede i padroni di casa subito rendersi pericolosi con Bernardi che al 7’ fa partire una conclusione dal limite dell’area, ma Di Leo in volo plastico devia in angolo. La risposta del Cesenatico non si fa attendere e porta la firma di Rossi che al 12’ dopo un dribbling in area cerca di infilare Pezone sul primo palo, l’estremo locale si rifugia in corner. Ancora Rossi al 22’, dopo un assist di Ciotti colpisce la rete esterna. Capovolgimento di fronte e Di Lullo, servito sul filo del fuorigioco da Siciliano, si mangia un gol già fatto sparando addosso a Di Leo.
Molisani con il piede quando al 30’ vanno vicini al vantaggio. Galuppi da posizione defilata coglie la traversa piena. Il Cesenatico non ci sta e al 33’ prova la conclusione ad effetto con l’onnipresente Rossi dal limite dell’area, ma l’attaccante trova in tuffo i guantoni di Pezone, al rietro tra i pali dopo un lungo periodo di stop. Nei minuti finali sale in cattedra il collega Di Leo che al 44’ respinge una doppia conclusione ravvicinata prima a Bernardi poi al capocannoniere del girone Milozzi.
La ripresa è di chiara marca granata con gli avversari che si affidano ad azioni di rimessa. Al 3’ il giallo che farà discutere tanto negli spogliatoi. Dal fondo Bernardi rimette a centro il pallone, Litterio spalle alla porta, marcato da un avversario, appoggia per Galuppi che di gran carriera al volo trafigge Di Leo, ma il collaboratore di De Rosso segnala un inesistente fuorigioco a Milozzi.
Lo scatenato centrocampista laziale ci riprova al 15’ su angolo di Siciliano, di testa mette di un niente a lato. Stessa sorte tocca a Semeraro un minuto più tardi. Tuttavia il più bello deve ancora arrivare. L’antipasto lo serve Milozzi che nell’area piccola in acrobazia, seppur debolmente, chiama in causa l’attento Di Leo. Ma ecco che quando meno te lo aspetti il Cesenatico colpisce.
Dalla bandierina l’ex Cesena Teodorani batte in area un pallone che Iannitti liscia, Rossi ben appostato è lesto a depositare la sfera alle spalle di Pezone. A otto dal termine capitan Groppi, già ammonito nel primo tempo, compie un ingenuo fallo a centrocampo, secondo giallo e Cesenatico in dieci. L’undici di Ferri Vilmer alza la barricata che rischia il crollo prima al 41’ con Scampamorte, para Di Leo, poi al 44’ con una potentissima conclusione di Milozzi che però non inquadra lo specchio. Ma il fortino dei romagnoli è alle strette e al 47’ deve issare bandiera bianca. Calcio d’angolo di Siciliano per la testa dell’argentino Milozzi che di testa s’inventa una perfetta traiettoria sul secondo palo, Di Leo è beffato. Il Civitelle esplode, l’Olympia conquista un punto ed evita una deblacle tra le mura amiche....
* FOTOSERVIZIO A CURA DI FRANCESCO AZZI