CAMPOBASSO - Ragazzi che si abbracciano e piangono, insegnanti con le lacrime agli occhi. Alla scuola media Colozza di Campobasso, la scuola che frequentava Erika Ciaramella, la 14enne trovata morta stamattina nel suo letto a Campobasso, la notizia della tragedia si è diffusa rapidamente, gettando tutti nello sconforto. Nelle aule stamane si stanno tenendo gli esami di terza media, Erika avrebbe dovuto affrontare gli orali sabato prossimo, e c'è ovunque grande dolore.
"Siamo sconvolti - dice una insegnante - è un fatto straziante, siamo scioccati. Non poteva capitarci una cosa peggiore". Tra i compagni si ricostruisce il fine settimana che ha preceduto il dramma. Erika e altri studenti erano partiti sabato e sono rientrati ieri in tarda serata. Con loro c'erano due professori e anche un medico. "Stava bene - raccontano a scuola - era felice, nulla faceva pensare a qualcosa di strano".
Il gruppo era andato a Coverciano per partecipare alla settima edizione del 'Grassroots Festival'. Sulla locandina dell'evento c'è scritto "calcio per gioco", nulla dunque di competitivo e di particolarmente impegnativo. Ai ragazzi di Campobasso era stato consegnato una sorta di trofeo e Erika si era data appuntamento con i compagni per questa mattina a scuola, avrebbero voluto portare quel premio all'istituto per poterlo conservare insieme ad altre targhe e coppe. Nella notte invece il malore e il decesso. Si parla di morte naturale, ma saranno le indagini in corso a chiarire definitivamente ogni dubbio.