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E-learning: Opportunità per Tutti, Giovani e Grandi

Come è cambiata l'università con l'avvento dell'E-learning

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 Le università telematiche on line sono nate diversi anni fa e nel 2013 hanno festeggiato i 10 anni da quando sono state equiparate dal Miur a quelle tradizionali. Fino a qualche anno fa però questo tipo di istruzione a distanza era considerata di serie B mentre oggi si sta facendo strada a colpi di corsi altamente professionalizzanti e di indiscussa qualità.

Tra le università apri pista c'è quella di Roma Niccolò Cusano che ha visto crescere i suoi iscritti in modo preponderante negli ultimi 2 anni insieme alla altre presenti sul nostro territorio. A dirlo sono dei dati pubblicati su Panorama.it che ha messo in luce come in questi anni la crescita di ogni università telematica è stata di quasi il 17% ogni anno.

Durante l'anno accademico 2003-2004 infatti gli studenti che risultavano iscritti a un'università telematica erano appena 1500: oggi sono più di 40 mila in tutta Italia.
Il campione analizzato ha fatto anche un identikit di chi sceglie di studiare a distanza, ed è saltato all'occhio il dato che si riferisce agli over 40 che sono in definitiva la maggiorana (cioè il 37%).

Un dato indicativo di quanto sempre più il lavoro possa essere conciliato con lo studio e non soltanto per un arricchimento culturale personale, ma all'occorrenza anche per conseguire un titolo superiore che possa permettere l'accesso a una migliore qualifica del proprio lavoro. Nel complesso tra gli iscritti che hanno più di 30 anni si contato il 66% degli studenti, mentre quelli sotto i 22 anni sono il 9%. Gli studenti tra i 23 e i 30 anni rappresentano il 25% del campione.

Studiare da casa con costi minori
L'e-learning ha cambiato le tradizionali abitudini di chi, una volta terminate le scuole superiori, sceglieva di allontanarsi dalla propria città o regione per rivolgersi all'offerta formativa delle più illustri università italiane, prime fra tutte La Sapienza di Roma e la Bocconi di Milano. Un trasferimento questo che implicava spese per alloggio, utenze, viaggi e un cambiamento radicale di vita. Oggi invece il "grande esodo" potrebbe finire grazie alla disponibilità di tutte le facoltà delle università telematiche come scienze politiche, giurisprudenza, lettere e filosofia, ingegneria e molto altro, con corsi tenuti da professori qualificati di chiara fama che si rendono disponibili attraverso i canali telematici.

Le lezioni vengono viste in streaming o in differita in base alle esigenze e il materiale didattico è sostituito da dispense che sono fruibili on line. Un aspetto fondamentale se si pensa che l'università a distanza potrebbe anche abbattere considerevolmente il consumo di carta con un impatto ambientale ridimensionato al punto da diminuire la desertificazione e il salvataggio di migliaia e migliaia di alberi. Al di la della comodità di studiare a qualsiasi ora c'è anche un abbattimento dei costi interessantissimo per le famiglie, in quanto il pagamento di una retta è facilitato appunto dall'assenza di altre spese collegate allo studio e al vivere fuori città.

Offerta formativa di alto livello
Ci sono anche dei corsi gratuiti disponibili on line nella più libera gratuità anche di università tradizionali che per aumentare la loro "appetibilità", promuovere anche l'ateneo e in generale la loro offerta formativa, scelgono di fare un'istruzione libera da tali vincoli economici.

Molte sono infatti le piattaforme di e-learning che hanno intrapreso delle partnership come i Mooc (Massive Open Online Courses) o Coursera che hanno voluto aprire la loro disponibilità ad università anche italiane come la Bocconi. E' in programma per esempio una collaborazione di Iversity di Berlino che, già partner dell'Università di Firenze, che ha indetto dei corsi per la Bocconi su Managing Fashion and Luxury Companies puntando sul "made in Italy" e sulla moda, settore d'eccellenza della nostra economia. Al corso ci saranno almeno 20 mila iscritti da quasi 160 Paesi. I Mooc, Massive Open Online Courses sono la nuova frontiera dello studio a distanza e stanno avendo un successo nell'ordine di milioni di studenti in tutto il mondo, anche quelli di Paesi svantaggiati.

L'efficacia dell'e-learning
Studiare da casa quindi non è un tipo di istruzione di minor "valore" rispetto a quella "dal vivo" e lo prova anche una sperimentazione negli Stati Uniti, dove in diverse scuole l'unico strumento didattico usato l'iPod e pare che la memorizzazione dei contenuti sia superiore del 30% rispetto ai tradizionali libri.

E' quindi in atto non solo una "rivoluzione" della formazione ma anche della comunicazione alla base dei processi formativi e delle modalità, che piacciono molto sia a chi ha appena terminato gli studi superiori che a chi ha intenzione di arricchire il suo bagaglio culturale e professionale.

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