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Scuola: Sabatini, con la riforma arriva l'innovazione

Il Direttore dell'Ufficio Regionale inaugura il nuovo anno di lezioni

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''Quello che si è aperto in questi giorni sarà un anno scolastico di cambiamenti perché la riforma appena varata intende innovare la scuola nei suoi aspetti più importanti come il potenziamento dell'insegnamento delle lingue, dell'arte, della musica, l'elevamento delle competenze digitali che è la grande tematica della nostra scuola''. E' quanto ha affermato il direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale, Anna Paola Sabatini, nel corso della cerimonia per l'apertura dell'anno scolastico del Molise, cerimonia che si è tenuta stamattina nella sala della Costituzione a Campobasso alla presenza del sottosegretario alla Difesa, Domenico Rossi, e di molte autorità locali.

''Non possiamo ancora pensare che nel 2015 - ha proseguito la Sabatini nel suo intervento - tre studenti su cinque acquisiscano formazione e informazioni sulle nuove tecnologie al di fuori della scuola. Ben venga dunque la comunicazione data proprio ieri da ministro Gianni in merito al fatto che quest'anno ci sarà un piano di formazione per i docenti addirittura sui social network. Questo proprio a sottolineare, a sancire, come la nostra attenzione si debba concentrare su ciò che i nostri ragazzi vivono quotidianamente. Noi educatori non possiamo rimanere estranei da queste realtà e non possiamo precluderci uno dei canali principali per avvicinarci a loro''.
   

Il direttore dell'Ufficio Scolastico ha poi difeso il personale della scuola ''troppe volte oggetto solo di critiche o di considerazioni negative''. ''Il nostro personale invece - ha sottolineato - è davvero una grande risorsa, possiede un patrimonio di competenze, di professionalità, ma anche di affetto, empatia, amore, attaccamento verso i ragazzi. Io spero - ha concluso - che tutti gli studenti abbiano la consapevolezza che i momenti che trascorrono sui banchi di scuola non sono un fastidio o solo una fatica fine a se stessa, ma sono invece la più grande opportunità che la vita offre loro''.

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