Noi ragazzi del Liceo Scientifico di Agnone scriviamo per far conoscere la situazione che stanno vivendo tutti i pendolari che quotidianamente devono recarsi ad Agnone; a causa della chiusura della galleria Fonte Valloni, sulla provinciale che collega Alto vastese e Alto Molise, sono costretti a percorrere la strada comunale che passa all’interno di Belmonte del Sannio, piena di pericoli essendo non sufficientemente larga e allo stesso tempo molto dissestata.
Su questa strada ogni giorno transita anche un pullman di linea, con all’incirca 50 studenti a bordo; tale mezzo (come tutti gli altri mezzi pesanti che devono usufruire di questa strada) a stento riesce a passare nella carreggiata, che già durante le piogge delle settimane scorse è stata invasa da fango e terriccio, creando così notevoli problemi ai mezzi in transito; questa situazione peggiorerà notevolmente durante il prossimo inverno.
Allora noi studenti ci chiediamo questo: è meglio continuare a far correre pericoli a noi ragazzi e a tutti i pendolari, o sarebbe meglio un piccolo sforzo e utilizzare i circa 180.000 euro disponibili per rimettere in sesto la galleria? Inoltre il paradosso è che basterebbe una “donazione” di soli 5 euro, da parte di ogni cittadino/pendolare interessato (di Belmonte del Sannio, Castiglione, Agnone e di altri paesi dell’Alto Molise e Alto Vastese), a dare un forte schiaffo morale a quelle istituzioni, delle Regioni Molise e Abruzzo, che inventano e stipulano accordi per salvare l’ospedale di Agnone, ma che né si chiedono né si rendono conto di quanto sia inutile per i paesi come i nostri avere a così pochi chilometri un presidio sanitario quando poi è impossibile raggiungerlo...
Pertanto, ci chiediamo come mai i nostri politici non capiscano di dover favorire il coraggio di tutti noi giovani che vogliamo continuare a vivere in queste aree, anche se disagiate, perché coscienti di essere l’unico futuro di queste terre.
La politica è e deve essere al servizio dei cittadini e non autoreferenziale “trastullo” per chi non è capace di affrontare e risolvere i reali problemi della gente.