AGNONE - Una comunità alloggio per minori ad Agnone. E’ quanto stabilito dal ministero dell’Interno, nel mese di agosto, che ha dettato le disposizioni per la gestione della riserva fondi U.N.R.R.A. 2010 (Amministrazione delle Nazioni Unite per l’assistenza e la riabilitazione), destinati a persone in stato di bisogno con particolare attenzione ai minori, agli anziani e ai disabili e finalizzati a progetti volti alla realizzazione e al potenziamento di servizi esistenti e all’approvvigionamento di beni relativi ai servizi socio-assistenziali. “Con l’ausilio di Maria Teresa Miraldi, segretario generale del Comune di Agnone, componente dell’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale di Agnone, e del Coordinatore dell’Ufficio di Piano Antonio Melone – dichiara il sindaco di Agnone, Gelsomino De Vita - ci si è attivati per l’elaborazione dell’idea progettuale, proponendo la realizzazione di una comunità alloggio per minori. Il progetto, ha ottenuto l’ apprezzamento di tutta la Giunta Comunale e del Comitato dei Sindaci, rispondendo a necessità, già emerse in passato, riguardanti la problematica e onerosa gestione dei minori affidati dal tribunale alle comunità alloggio. Il progetto nello specifico – spiega il primo cittadino - riguarda la realizzazione di una casa alloggio denominata “Alto-Molise”, ubicata in contrada Montagna, con il recupero di un ex-edificio scolastico. La struttura potrà ospitare, a pieno regime, sedici minori. I lavori riguarderanno, la divisione interna degli spazi, l’arredamento e la sistemazione degli impianti elettrici ed idraulici. Oltre agli spazi previsti dalle direttive regionali, nella struttura sarà presente anche un centro di “promozione sociale” finalizzato ad attività d’ incontro,formazione, prevenzione e sviluppo riguardanti le tematiche socio-assistenziali. Considerando il numero di minori dell’Ambito Territoriale dell’Alto Molise, attualmente ospitati in strutture extraregionali, si avrà un risparmio considerevole, di circa il trenta per cento, così da evitare dissesti finanziari soprattutto ai Comuni più piccoli. Esprimo soddisfazione per il risultato ottenuto – conclude De Vita - frutto di un lavoro di squadra, complimentandomi con tutto il personale dell’Ufficio di Piano dell’Ambito Sociale di Agnone, che ha elaborato il progetto, con la preziosa collaborazione dell’Ufficio Tecnico, dell’Ufficio Assistenza e Ragioneria e dell’Ufficio Personale del Comune di Agnone”. L’importo complessivo preventivato per la concretizzazione dell’opera sarà di 400mila euro di cui 200mila finanziati dal Ministero dell’Interno e 200mila a carico prevalentemente delle casse del Comune di Agnone.