PECOPENNATARO - Ad Agnone chiacchiere e distintivo a Pescopennataro fanno i fatti. Mentre la casa per disabili di Secolare resta ancora chiusa, nonostante dal giorno dell’inaugurazione (quando al fianco di Michele Iorio mancava solo la fanfara dei Bersaglieri) sono trascorsi la bellezza di sei mesi, nel piccolo centro altomolisano da lunedì prossimo sarà operativo il nuovo centro diurno per gli anziani. Un progetto sposato dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Pompilio Sciulli, che oltre a realizzarlo in pochi mesi garantirà economicamente il suo futuro. Infatti gli oneri per la gestione che verrà affidata alla Cooperativa Casi saranno a carico del Comune. A carico dell’utenza solo una quota simbolica pari a 25 euro al giorno. “Il tutto – spiega l’assessore Carlo De Simone – rientra in un’ottica di miglioramento delle politiche sociali che questa Amministrazione intende svolgere per gli abitanti del posto”. Il nuovo servizio che al momento vede iscritti 19 soggetti a fronte di un massimo previsto di 25, si rivolge in prevalenza ad anziani ultrasesantacinquenni, totalmente o parzialmente sufficienti dal punto di vista fisico e psichico.
“Il centro diurno vuole essere una risorsa rilevante per la conservazione della qualità della vita dell’anziano, favorendo un sostegno integrato alla vita quotidiana volto alla valorizzazione delle funzioni rimanenti, ed agli interventi di tipo occupazionale ed all’animazione – sottoliena il primo cittadino di Pescopennataro, Pompilio Sciulli -. Tutto ciò è diretto ad impedire l’isolamento degli anziani, sostenendo le relazioni interpersonali e promuovendo una rete di rapporti con il mondo esterno, anche al fine di trasmettere all’intera collettività l’immenso patrimonio culturale di cui gli stessi sono dotati”.
I locali della struttura sono stati allestiti al piano terra della scuola.
Previste attività di intrattenimento, di animazione ed attività di tipo ricreativo e culturale, indirizzate a rallentare il decadimento psichico e mentale; attività volte a favorire l’integrazione degli utenti nella vita sociale allo scopo di evitare fenomeni di isolamento ed emarginazione; preparazione e somministrazione di pasto giornaliero; servizio di lavanderia e stireria settimanale della biancheria.
La struttura funzionerà continuativamente da ottobre ad aprile, per sei giorni settimanali (con esclusione della domenica ed il funzionamento della sola mensa il sabato), dalle ore 10.30 alle ore 17.