I due attaccanti Salvatore Spada (’90) e Daniel Mazzella (’88) a breve potrebbero vestire la casacca dell’Olympia Agnonese che nel frattempo ha raggiunto l’accordo con il portiere Riccardo Giorgi (’91), ex Montevarchi.
Il primo esterno di sinistra, ex Capriatese e il secondo, punta centrale, l’anno scorso in forza al Casoli dove ha disputato sette gare e una rete, si sono allenati ieri pomeriggio agli ordini del tecnico Massimo Agovino. Mazzella, nato a Ischia, vanta anche una presenza e un gol (a Lecce) in serie B con la maglia del Pescara (stagione ’06-’07). Per lui ha garantito Damiano Partipilo compagno di squadra a Casoli.
Presenti alla seduta anche il presidente Carmine Masciotra, il direttore sportivo, Maurizio Sabelli e il direttore generale, Franco Marcovecchio. In mattinata la triade dovrebbe sciogliere le riserve e ufficializzare i due acquisti.
Masciotra frena. “Non vogliamo sbagliare – ha esordito il presidente dei granata – insieme al tecnico Agovino e con il resto della dirigenza intendiamo valutare attentamente quanto entrambi possono realmente dare all’Olympia”.
Altomolisani che in vista della gara in casa con il Real Rimini quasi sicuramente non potranno contare sull’apporto degli attaccanti Orlando e Bernardi, che stamattina si sottoporranno a ecografia. Stesso discorso per il difensore Salvatore alle prese con una caviglia malconcia per una botta rimediata a Canistro. Chi contro i romagnoli invece vorrà timbrare a tutti i costi il cartellino dal primo minuto di gioco è il metodista Siciliano al pari del centrale difensivo Scampamorte. Agnonese che dopo due sconfitte consecutive è chiamata a risorgere.
Agovino chiude la bocca – “Non parlerò fino all’8 di maggio”. E’ la testuale dichiarazione fatta ieri dal tecnico campano a Il Nuovo Molise. Il tutto riconducibile ad alcune esternazioni sul calcio-mercato che non sono piaciute alla dirigenza granata. “Non voglio incrinare nessun rapporto – ha poi aggiunto il tecnico – ad Agnone ci sto benissimo, ma adesso cercate di capirmi”.
Rispettiamo ma non condividiamo la scelta.