OLYMPIA AGNONESE – REAL RIMINI 1-2
OL. AGNONESE (4-3-3): Pezone 5; Berardi 5,5 Iannitti 6 Scampamorte 6 Pesce 5,5; Galuppi 6,5 Di Lullo 6,5 Siciliano 6; Milozzi 5,5 De Stefano 5 (1’ st Spada 6) Litterio 6,5. A disp: Esposito, Salvatore, Iallonardi, Pannunzio, Di Lollo, Orlando. All. Agovino
REAL RIMINI (4-4-2): Very 6,5; Gambini 6 Savelli 6 Mandorlini 6 Serao 6; Palazzo 6 Rinaldi 6,5 (37’st Renzi sv) Bettini 6,5 (40’ st Piccolo 7) Rocco 6; Granito 6 (18’ st Pica 7) Casolia 6. A disp: Temeroli, Audino, Camillini, Lunati. All. Iacobelli
RETI: 43’ pt Litterio, 25’ st Pica, 42’ st Piccolo
ARBITRO: Trasatti di Teramo (Scoppetta – Bottalico)
NOTE: 700 spettatori. Al 22’ st espulso l’allenatore in seconda del Real Rimini e al 25 st il direttore sportivo dell’Agnonese. Ammoniti: Savelli, Rinaldi, Granito, Palazzo. Angoli: 4-2 per l’Agnonese. Recupero: pt: 1’; st: 3’.
L’Agnonese gioca, diverte, sciupa clamorosamente un’infinita di palle-gol e il Real Rimini (probabilmente aiutato da una svista arbitrale in occasione del pareggio) porta a casa i tre punti. In estrema sintesi è stato questo il copione del match andato in scena allo stadio Civitelle. Chiamata a cancellare le due sconfitte rimediate a Canistro e Sant’Egidio, l’Olympia di Agovino parte forte e fa capire a tutti di voler ottenere il successo. Al 5’ una punizione di Siciliano si stampa all’incrocio dei pali, poi è la volta di Di Lullo che in due occasioni va vicino al vantaggio. In entrambe le circostanze è Very a negargli la gioia del gol. Capita prima l’11 che il portiere romagnolo in tuffo mette in angolo una conclusione da fuori area, poi replica al 12’ quando con i pugni respinge un diagonale del centrocampista granata. Il monologo dei padroni di casa prosegue senza sosta e al 18’ ci prova Scampamorte imbeccato nell’area piccola dall’onnipresente Siciliano, il difensore centrale colpisce male la sfera che termina sopra la traversa. Al 25’ l’attaccante Milozzi divora un gol già fatto a tu per tu con Very, palla alta sulla traversa. Gol che arriva sul finale di tempo. Milozzi guadagna una punizione dal limite dell’area per un fallo di Serao, sul pallone va lo specialista Siciliano che in area cerca e trova la testa vincente di Litterio, il quale sotto il sette trafigge Very.
Nella ripresa Agovino richiama in panchina uno spento De Stefano che fa spazio al neo acquisto Spada e gli altomolisani sfiorano il raddoppio ancora con Litterio, ma il suo diagonale, con Very battuto, lambisce solo il palo. Sessanta secondi più tardi è Spada a fallire clamorosamente il 2-0. L’ex esterno della Capriatese vince un dribling in area su due avversari guadagna metri ma poi si fa ipnotizzare dall’estremo avversario e al momento di concludere spara incredibilmente alto sulla traversa. Un minuto più tardi si vede anche il Rimini. E’ Casolia servito sul dischetto di rigore da Palazzo a non agganciare. Dopo il break del Rimini, l’Agnonese si riporta in avanti e al 21’ quando Galuppi dal limite dell’area su calcio piazzato centra la traversa piena. Nel frattempo Pica subentrato a Granito ci impiega pochi minuti per confermarsi bestia nera dei molisani (l’anno scorso tra andata e ritorno con la maglia della Recanatese ha messo a segno tre reti). Bettini al 25’, forse aiutato con un braccio, serve in profondità Palazzo che crossa, Pezone esce a vuoto e per Pica è un gioco da ragazzi firmare di testa il pari. Una doccia scozzese per capitan Pesce e soci che capitolano al 42’ quando Piccolo imbeccato in azione di rimessa proprio da Pica supera Pezone in uscita per la definitiva vittoria.
RICORSO - A fine gara l’intera dirigenza dell’Agnonese con in testa il presidente Carmine Masciotra nel contestare l’operato dell’arbitro Trasatti di Teramo ha annunciato che in settimana presenterà un dossier alla procura federale per tutti i presunti torti arbitrali subiti nell’ultimo mese.
DAGLI SPOGLIATORI – A parlare è il tecnico dei romagnoli, Agostino Iacobelli che analizza così la prova dei suoi ragazzi. “Nel primo tempo l’Agnonese meritava sicuramente di più noi siamo scesi in campo impauriti probabilmente per la pesante sconfitta rimediata contro il Miglianico. Nella ripresa devo dare atto alla mia squadra della grande reazione che ci ha premiato con l’ingresso in campo di Pica e Piccolo”. E alla domanda se il gol del pari è stato viziato da un fallo di mano, Iacobelli replica. “Credo a Bettini che un giocatore di 37 anni il quale non è né un furbo né penso abbia voluto barare. MI ha detto che il pallone non lo ha toccato”.
L’Agnonese si salverà, gli chiediamo. “Alla grandissima. E una squadra forte che gioca bene al calcio e che oggi avrebbe meritato di più”.
In seguito Altomolise.net ha inteso ascoltare anche Bettini che sul presunto fallo di mano ha risposto: “Ho fatto il movimento che ha potuto ingannare più di qualcuno come se l’avessi presa con la mano, ma se andate a verificare tramite prove tv vi accorgerete che non è affatto così”.
Tuttavia in serata la moviola lo smentisce.
Viva la sincerità!
*FOTOSERVIZIO A CURA DI FRANCESCO AZZI