AGNONE - Da tempo si paventaVa la chiusura della filiale della banca di Novara di Agnone, dal 15 aprile, diventera' realta'. Pare che il tutto rientri nelle politiche di riorganizzazione dell'istituto bancario volte a ottimizzare i servizi alle imprese ma che , di fatto,penalizzeranno soprattutto i risparmiatori che vedranno ridursi un ulteriore servizio, che benché privato, da sempre ha goduto, e tuttora gode degli aiuti pubblici.
Nelle piccole realtà , con "i piccoli numeri'" dei territori montani, che non potranno mai essere competitivi con i grandi numeri delle citta',sia il pubblico che il privato razionalizzan ,o meglio tagliano i servizi, adottando modalità perverse che passano prima per una riduzione graduale dei servizi e successivamente alla chiusura definitiva! Ovvero si adotta la politica del carciofo!!
I cittadini di agnone hanno assistito ,nel corso degli anni, a una riduzione drastica dei servizi a partire dalle prestazioni sanitarie fino alle pratiche burocratiche anche banali e quotidianamente obbligati a un pendolarismo da ricerca di servizi.
I tre di pendenti della banca saranno trasferiti in altra sede.