La città italiana più felice nel 2015? Novara, seguita da Genova e Lucca. Quella che sorride di meno è Isernia, seguita da Campobasso. Una «classifica» riportata dal Corriere Della Sera, elaborata grazie a un algoritmo che su Twitter elabora i «cinguettii» contenenti messaggi di gioia, allegria e quelli invece all’insegna di rabbia, paura, ansia. Una specie di «gioco» - ma con solide basi statistiche e informatiche - in vista di domenica 20 marzo, data in cui si celebra il diritto alla felicità con una giornata mondiale ad hoc indetta dall’Onu nel 2012 allo scopo di riconoscere il benessere e la felicità quali aspirazioni universali della persona umana e dunque obiettivi fondamentali delle politiche pubbliche.