Vastogirardi paese di boschi , pascoli e tratturi, con bellissimi paesaggi e il borgo antico  arroccato su un colle con tante stradine fatte di scalini e con piacere.riproponiamo un articolo estratto dall' Archivio di "Repubblica" del 2015, che lo descrive in maniera mirabile

Vastogirardi, un mondo tra boschi e "tratturi" sui sentieri aragonesi  Centoquaranta chilometri separano Napoli dall'Alto Molise. Da Vastogirardi per esempio, paesino di 700 abitanti. Meno di due ore di auto, un altro mondo. Pascoli, boschi, qualche cima innevata e tratturi, le antiche vie della transumanza. Se ne contano dodici in tutto il Molise che ha istituito il Parco regionale dei Tratturi per salvaguardare questi tracciati millenari che Alfonso I d'Aragona regolamentò nel 1447. Vastogirardi si trova lungo il tratturo Celano-Foggia, il borgo antico è un saliscendi di scale e strette vie fino al castello. Intorno paesaggi sconfinati, montagne, pianori. Da vedere la piana di Sant'Angelo con i resti del Tempio Sannitico. Appena fuori il paese ci si può fermare in quella che era nel Settecento una fattoria fortificata e che oggi è una country house con scuderie: si chiama Staffoli Horses ed è la destinazione giusta. Ospitalità, escursioni a cavallo, cucina buona. Capracotta è ad una manciata di chilometri con il suo piccolo comprensorio sciistico: in località Prato Gentile si va di fondo, attraversando i boschi. A piedi o con le ciaspole si può salire fino alla vetta di Monte Campo (1746 mt). 31 dicembre 2015 Archivio" Repubblica 2015 Donatella Bernabo' Silorata"