Il segretario regionale della Uilposte Molise, Aniello Pascarelli, plaude all'Ordine del Giorno in favore dei dipendenti di Poste Italiane sul territorio molisano. Il documento, approvato ieri, venerdì 6 luglio, dall'aula di via IV Novembre impegna il presidente della Regione Molise e la delegazione parlamentare molisana ad assumere ogni necessaria determinazione perché l'azienda tenga presente, nelle sue riorganizzazioni, le necessità del territorio e dei cittadini della ventesima regione d'Italia.
"La speranza è che l'ok bipartisan arrivato da parte del Consiglio regionale – il commento di Pascarelli – sia solo il primo passo di un impegno volto a non lasciare soli i sindacati a difendere i lavoratori molisani".
"L'esclusione del Molise e dell'Abruzzo nell'Accordo Nazionale riguardante le Politiche attive del lavoro di Poste Italiane S.p.a – ha proseguito - mortifica i lavoratori delle due regioni e penalizza la possibilità di sviluppo del nostro territorio. Non aver trasformato alcun contratto da part-time in full-time, non aver stabilizzato i contratti a tempo determinato e non aver attuato la mobilità nazionale, - ha specificato - non avrà che effetti negativi sulla nostra realtà sociale ed economica. Ecco perché è ora quanto mai necessario condividere insieme alla classe dirigente del nostro territorio un percorso volto alla salvaguardia dei diritti di lavoratori e cittadini di un territorio che, - ha concluso Pascarelli - può e deve avere un futuro".