GAETA. Avviandoci alla conclusione dei festeggiamenti per il 150° Anniversario dell' Unità Nazionale, l'Amministrazione Comunale di Gaeta scopre una campana commemorativa, opera della millenaria fonderia Marinelli, posizionata come monumento sonoro nella centrale Piazza Trieste.
Dopo la solenne benedizione dell’Arvivescovo di Gaeta S.E. Berardo D’Onorio ne scocca i primi rintocchi il Presidente della Camera dei Deputati l’On.Gianfranco Fini, affiancato dal Presidente della Provincia di Latina, Armando Cusani, il Sindaco della Città , Antonio Raimondi e il Comandante della Guardia di Finanza.
L' imponente e toccante manifestazione, partecipata da un folto pubblico fatto prevalentemente di giovani molto attenti, resa particolarmente suggestiva dalla massiccia presenza delle Forze Armate e dalla Fanfara della Legione Allievi Della Guardia di Finanza di Bari, ha inteso essere un tributo alle vittime dell' Assedio della Città (1860-1861) e un ricordo per quello storico 13 febbraio, data della Caduta di Gaeta, con il corteo di morte e distruzione che ha segnato la fine del Regno delle Due Sicilie.
La bellissima campana è fittamente decorata con un ricco e minuzioso bassorilievo, opera della scultrice Paola Patriarca Marinelli che ha tratto ispirazione da dipinti storici che narrano della cruenta, tragica battaglia. Il bronzo artistico suona la nota Re naturale, ha peso di kg 170, diametro di cm65 ed è collocato al centro della Piazza su un elegante, solido castello in ferro.
Non distante sono state inaugurate due grandi targhe, sempre della fonderia Marinelli che riportano " la Preghiera per la Patria" e "la Preghiera della Guardia di Finanza".
Il lungo intervento, precisissimo e accorato del Presidente della Camera rafforza il valore e il sacrificio di Gaeta e dei suoi abitanti nelle vicende che portano all' Unità .
All'On. Fini il Presidente della Provincia Cusani ha consegnato una miniatura della storica Campana dell' Unità d’Italia che sarà a breve collocata in Quirinale alla presenza del Capo dello Stato Napolitano a conclusione dei festeggiamenti del 150° Anniversario.