Riceviamo e pubblichiamo.

In merito alla raccolta differenziata “Porta a porta” e, più in generale, all’accoglimento della politica ambientale dell’Amministrazione comunale da parte dei cittadini utenti, l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Agnone dirama la seguente nota.

“L’Amministrazione comunale ritiene doveroso portare a conoscenza dell’opinione pubblica e dei cittadini utenti che i risultati del processo di diminuzione e differenziazione dei rifiuti iniziato da circa due anni sta raggiungendo risultati ottimali e crescenti grazie soprattutto all’aumentato grado di sensibilità ambientale delle famiglie agnonesi.
I numeri parlano di una raccolta differenziata giunta circa al 25 % nel territorio comunale: era al 3 % quando l’attuale Amministrazione si è insediata e al 19% all’avvio del “Porta a porta” nel centro storico ove, nonostante si registrino pochi casi di “resistenza” al nuovo, tale percentuale è considerevolmente più alto. Sempre i numeri ci dicono di una significativa riduzione della PORTATA TOTALE dei rifiuti conferiti (circa il 10%) che è elemento primario e ancor più importante della differenziazione. Quest’ultimo fenomeno è potuto accadere soprattutto grazie alle oltre 100 famiglie che praticano il compostaggio dell’umido, unico caso in Molise di questa dimensione. La cosa ha portato Agnone alle prime posizioni nella classifica regionale dei comuni virtuosi e ha reso l’Amministrazione punto di riferimento in questo settore. I numeri, infine, parlano del nuovo Centro Comunale di Raccolta dei rifiuti ingombranti e differenziati al quale nel corso del 2013 sono stati conferiti dagli agnonesi oltre 55 mila chilogrammi di materiale altrimenti destinato a finire nei boschi, nei valloni e nelle campagne incolte, come avveniva in passato.
Proprio alle abitudini vecchie e dure a morire di una esigua minoranza di cittadini sono dovuti pochissimi episodi di abbandono di sacchetti lungo la circonvallazione cittadina sotto la quale da anni e anni si raccolgono rifiuti di tutti i tipi.
In conclusione, i fatti parlano di una RIVOLUZIONE CULTURALE rispetto all’Ambiente della quale, sotto la spinta della Amministrazione comunale, sono protagoniste le famiglie di Agnone, in testa alle quali vanno citate quelle residenti nel centro storico che hanno positivamente assunto nella stragrande maggioranza le nuove, virtuose, abitudini rappresentate dal “Porta a porta”. Rispetto a questa pratica si annunciano novità già dalle prossime settimane come il cambio del contenitore dell’umido e la possibilità di valutare la reale e corretta pratica della differenzazione di ogni nucleo familiare.
A margine, è importante sottolineare, per comprendere fino in fondo la consistenza degli sforzi sin qui profusi, che finora l’Amministrazione ha dovuto muoversi all’interno di un Capitolato di Appalto già esistente al momento del suo insediamento. Tale capitolato prevede un servizio di raccolta differenziata stradale molto approssimativo che per ovvi motivi non è stato possibile stravolgere. Solo alla fine dell’anno in corso, cioè alla scadenza naturale del contratto di servizio, si potrà finalmente disegnare un sistema di raccolta differenziata dei rifiuti integralmente domiciliare in perfetta sintonia con gli obiettivi dichiarati.