Sabato 25 ottobre 2014 alle 18.30, presso il Caffè Letterario di Agnone, presentazione/spettacolo del romanzo 'Come un colibrì' di Alessio Pollutri.
Il romanzo, edito dalla casa editrice 'Il Ciliegio, racconta la storia di un'amicizia immaginaria e di coma questa abbia influenzato concretamente la vita di Sandro Zucca. Un testo che parla alle menti bambine di tutte le età e si svolge tra i boschi e i vicoli di Agnone.
Affinché il libro diventi un'occasione d'incontro il giovane autore termolese ha ideato una presentazione/spettacolo che si ispira alle dinamiche classiche degli incontri letterarie ne diventa una sorta di parodia. Interpretando il ruolo dell’autore, della moderatrice e dell’attore/ballerino, Alessio si comporterà come il protagonista del suo libro e utilizzerà la fantasia per riempire il vuoto che ha affianco.
Tutto ha inizio con una lettera dalla strana calligrafia che arriva a casa di Sandro Zucca un giorno di marzo, quando fioriscono le magnolie di Via Gabetti e a Torino arriva la primavera. Sandro apprende che il suo vecchio amico immaginario è in punto di morte e decide di tornare nel paese delle campane per ricucire un buco del suo passato che per anni ha dimenticato. Da qui ha inizio un viaggio in cui i ricordi si intrecciano agli avvenimenti presenti e la fantasia diventa lo strumento con cui riempire i vuoti della vita. Il colibrì è l’unico uccello capace di volare all’indietro e Sandro è come lui, un professore di storia che illumina il futuro con la luce del passato.
Jerzy Grotowsky nella sua opera “Per un teatro povero” diceva che, nonostante l'avvento del cinema, il teatro non sarebbe mai morto perché nulla potrà mai sostituire la sua essenza, la forza che scaturisce dall'incontro di un attore e uno spettatore.
In un epoca dove le librerie pullulano di scritti e grazie a internet è facilitato l'accesso alla comunicazione, l'utilizzo del contatto diretto può diventare l'elemento per distinguersi e per impregnare un'opera di quell'unicità irriproducibile che è l'atto teatrale.
Il libro diventa un occasione d'incontro e la libreria, il bar, il mercato, la casa o la biblioteca si trasforma in uno spazio scenico intimo in cui la relazione ravvicinata con il pubblico rende l'esperienza più diretta ed emozionante.
La scrittura è comunicazione e la comunicazione è prima di tutto incontro.
Le presentazioni letterarie sono il contatto più immediato che un autore possa avere con i lettori e la ricerca di Alessio è quella di sfruttarlo al meglio realizzando degli incontri disinibiti, divertenti e originali.
Alessio Pollutri è nato a Termoli nel 1986 e vive tra Toulouse e Reggio Emilia. Sempre in bilico tra la scrittura e lo spettacolo dal vivo è co-creatore della compagnia Madame Rebiné con la quale ha realizzato gli spettacoli “Il paziente” e “La riscossa del clown”. Ha pubblicato “Nel buio delle tubature” (2009) e “L’ostrica e la perla” (2010); collabora con diverse riviste letterarie e ha vinto il premio Miglior albo 8-12 anni al concorso Syria Poletti (2013).