Ci giunge notizia che, in seguito ad un sopralluogo effettuato nello stabilimento ospedaliero S. Francesco Caracciolo di Agnone, è stata rilevata – con riferimento alla sala operatoria denominata “B” – la non sussistenza delle condizioni base di funzionalità e che per il ripristino sono necessari interventi di tipo strutturale.
È forse superfluo sottolineare che la notizia ha provocato e sta provocando preoccupazioni fra i cittadini utenti, i responsabili dell’Amministrazione locale, le associazioni che difendono le ragioni del mantenimento in vita del Caracciolo. Non è altresì inutile ricordare che questa Amministrazione, ha in atto, contro i “tagli” imposti al Caracciolo, ricorso al TAR Molise il quale ha emesso a suo tempo ordinanza di sospensione di tutti i procedimenti.
Pertanto, si invita fermamente codesta Direzione Generale a porre in essere, con urgenza, ogni azione tesa al ripristino funzionale della citata sala operatoria indicando le tempistiche precise per effettuare i richiesti interventi strutturali.
In attesa di riscontro si porgono distinti saluti.