“A San Benedetto del Tronto ci attende uno scontro diretto da non perdere soprattutto visto che alle nostre spalle il Venafro ha iniziato a correre a mille all’ora”. Massimo Agovino è perentorio. L’allenatore dell’Olympia Agnonese, non senza rammarico, ha già messo in cantiere il pareggio ottenuto domenica contro l’ex capolista Teramo e guarda alla prossima sfida in riva all’Adriatico. “E’ necessario – riprende il tecnico dei granata - dare seguito agli ultimi risultati. Domenica sappiamo che non ci attende una passeggiata perché incontriamo un avversario con un organico importante il quale in estate era stato costruito per vincere il campionato mentre oggi si ritrova a dover fare i conti con una classifica non certo esaltante. Per questo motivo sappiamo di incontrare una squadra arrabbiata che non ci regalerà nulla”. Ancora una volta gli altomolisani dovranno fare la conta delle assenze. Infatti a quella del difensore Scampamorte e scontate quelle croniche di Siciliano (ieri il centrocampista è tornato a correre a parte) e Bernardi, nel centro marchigiano sarà assente anche Luca Galuppi che oggi verrà squalificato dal giudice sportivo per somma di ammonizioni. Così Agovino con gli uomini contati e chiamato a rivoluzionare l’abituale modulo, si dice preoccupato. “Quella di Luca (Galuppi, ndr) è una tegola pesantissima non solo dal punto di vista tecnico ma principalmente sotto l’aspetto prettamente della fisicità. Sarò costretto a inventarmi nuovamente il centrocampo, ma non per questo voglio buttare le mani avanti. Dove oggi non arriviamo con gli uomini – sottolinea - dobbiamo farlo con la voglia e la determinazione messe in campo nelle ultime prestazioni”. Sul fronte opposto, la Sambenedettese dell’ex Francesco Covelli, si presenta all’appuntamento in salute e rigenerata dalla vittoria ottenuta sul rettangolo del retrocesso Bojano.