Una prestazione da libro “Cuore”. Non riesce a trovare altre parole il tecnico dell’Agnonese, Massimo Agovino dopo che i suoi ragazzi sono riusciti a conquistare il pareggio contro la Sambenedettese. Trainer granata esagerato? Niente affatto visto che i molisani privi di cinque elementi, imbottiti di under (se ne sono contati ben sei) e per circa un’ora con un uomo in meno, complice l’espulsione di Pesce, hanno sfoderato una prova tutto cuore centrando il quarto risultato utile consecutivo, che vuole essere un ulteriore passo di avvicinamento all’agognata salvezza. Così al “Riviera delle Palme” si è rivista l’Olympia che tanto piace al direttore sportivo Maurizio Sabelli, il quale a fine gara ha commentato soddisfatto il pareggio. “E’ questa la squadra che sogno di vedere tutte le domeniche – ha detto Sabelli – un undici mai arrendevole che in maniera compatta, nonostante tutte le avversità del momento, sa quello che vuole e va spedito fino alla meta. Il risultato di domenica conferma che siamo vivi. Il merito indiscutibilmente va anche ai tanti fuori quota per niente intimoriti dalla forza dell’avversario. Contro la Samb – ha proseguito poi il diesse - mi è piaciuto soprattutto lo spirito e la voglia di lottare di questi ragazzi. Penso che giocando così il traguardo prefissato ad inizio stagione sia ampiamente raggiungibile”.
Ma il pareggio nelle Marche vuole anche essere una secca risposta a quanti hanno definito l’Agnonese un organico ormai arrivato alla frutta senza calcolare gli ultimi successi riportati nei palazzi della giustizia sportiva dalla società presieduta da Carmine Masciotra. “Adesso bisogna continuare su questa strada – ha aggiunto Sabelli – senza distrazioni che in questo finale di stagione potrebbero rivelarsi fatali”. Infatti a cinque giornate dalla fine, con una gara da recuperare, gli altomolisani sono chiamati ad ottenere più punti possibili. Per cercare di evitare i playout la tabella di marcia parla di almeno otto punti. In tal senso il calendario sembra dare una mano all’Olympia che affronterà tra le mura amiche in sequenza Civitanovese, Venafro e Luco Canistro. “Si tratta di tre spareggi – ha concluso Sabelli – che bisognerà disputare con il piglio giusto”.
Quello, tanto per intenderci, che Agovino ha definito da libro “Cuore”.
Infermeria – Buone notizie giungono in merito al recupero del centrocampista Carlo Siciliano che domenica è andato in panchina. Contro la Civitanovese, prossimo avversario dei granata, il giocatore partenopeo dovrebbe essere a completa disposizione dell’allenatore agnonese il quale spera di fare affidamento anche sul difensore Paolo Scampamorte. mdo