Tutto ruota intorno alla presenza di Luca Galuppi nella zona nevralgica del campo. Ieri, il centrocampista in via precauzionale non si è allenato per via della contrattura rimediata nella gara di recupero di mercoledì a Recanati, tuttavia a Cesenatico promette di esserci. Troppo alta la posta in palio, troppo importante il suo contributo a livello tecnico-tattico per farne a meno nel match che vale una stagione. Infatti a tre giornate dalla conclusione del torneo fare punti in Romagna, per l’Agnonese significherebbe ipotecare la salvezza evitando l’infernale lotteria dei palyout. Lo sa perfettamente Massimo Agovino che con i forfait degli squalificati Milozzi, Salvatore e Di Lullo, nonché dell’infortunato Siciliano, sta spingendo affinché Galuppi possa fornire il suo valido contributo dal primo minuto. Ma chi conosce un tantino l’ex centrocampista del Ravenna sa che in questa stagione non si è mai tirato indietro anche nei momenti più difficili. Dunque, se ci sarà una sola possibilità di vederlo sul rettangolo, statene certi, Galuppi risponderà presente. Contrariamente Agovino sarà costretto a rivoluzionare il reparto centrale che attualmente poggia le basi sui due agnonesi Orlando e Di Lollo. Tuttavia a Cesenatico la vera novità potrebbe riguardare l’attaccante Sandro Buonanno. Ebbene Agovino sarebbe intenzionato a buttarlo nella mischia dall’inizio al posto del bomber argentino Matias Milozzi (squalificato). Queste le indicazioni giunte durante la seduta di allenamento svolta ieri pomeriggio. E per Buonanno, arrivato ad Agnone a stagione inoltrata, sarebbe un’occasione imperdibile per dimostrare a tutti il suo vero valore. Nel frattempo è tornato a disposizione anche l’esterno Claudio De Pascalis che partirà regolarmente con il resto della rosa dopo la rifinitura in programma per stamattina. “Ci siamo – ha esordito Agovino alla vigilia della trasferta – . A Cesenatico dai miei ragazzi mi aspetto una prova tutto cuore come quella disputata nel recupero infrasettimanale – ha poi aggiunto il tecnico granata -. Abbiamo la possibilità di chiudere i giochi salvezza, starà a noi dimostrare che l’Olympia merita di tagliare questo importante traguardo. Al tempo stesso siamo consapevoli che non sarà una passeggiata – ha concluso – ma l’appuntamento è di quelli topici”. In sintesi: di quelli da non fallire...